Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OMBRATO.
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OMBRATO.
Definiz: Partic. pass. di Ombrare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Coperto d'ombra, Ombroso. ‒
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 236: Quella parte del corpo opaco sarà più ombrata o alluminata, che fia più vicina all'ombroso che l'oscura, o al luminoso che l'allumina.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 138: Prese il camino per una via poco men che di trenta miglia, spaziosa..., ombrata poi d'arbori alle sponde ec.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 111, 2: Ombrato.... Oscurato, adombrato, auggiato, ricoperto d'ombre.
Esempio: Giord. Op. 1, 2: Vegeteranno più lietamente gli alberi, dei quali sarà ombrata la ripa.
Esempio: Tomm. Poes. 232: Come ombrato cimitero Al tuo sguardo il mondo appar.
Definiz: § II. Figuratam., per Oscuro ad arte, Che nasconde la vera intenzione. ‒
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 413: E da qui innanzi, non più per modo di negoziare ma di porger semplicemente la verità s'ha a rispondere così da Monsignor Nunzio, come da voi alle ombrate ragioni, con che conosco che gli nemici nostri muovono la mente della Maestà Sua a diffidar di noi.
Definiz: § III. Per Coperto leggermente, Velato. ‒
Esempio: Dant. Purg. 30: Io vidi già nel cominciar del giorno.... la faccia del sol nascere ombrata.
Esempio: E Dant. Conv. 230: Intanto debilitai gli spiriti visivi, che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate.
Esempio: Poliz. Rim. C. 35: La notte che le cose ci nasconde Tornava ombrata di stellato ammanto.
Definiz: § IV. E per Rappresentato con gli effetti dell'ombra; detto di pittura, disegno, e simili. ‒
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 159: Così nella pittura si debbono adoperare i colori con tanta unione, che e' non si lasci uno scuro ed un chiaro sì spiacevolmente ombrato e lumeggiato, che e' si faccia una discordanza ed una disunione spiacevole.
Esempio: Armen. Precett. Pitt. 43: Diremo dunque tutto quello essere disegno, che s'esprime per simil vie, o sia in carte piccolo o grande, o sia lineato, ovvero ombrato di qual si voglia tinta o materia.
Definiz: § V. E per Scurito, Macchiato; detto così di colore, come di cosa colorita. ‒
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 361: Ed un color, che lui vago dipinge, Ceruleo e nero, ombrato a scacchi mira.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 2: Nella spagliera della quale (sedia) fece di tarsia, con legni tinti ed ombrati, i tre Profeti che vi si veggiono.
Definiz: § VI. In forza di Sost. masc. La parte delle ombre in un disegno o in una pittura. ‒
Esempio: Baldin. Art. Int. 52: Contengono queste carte, rispetto alle sole figure, per lo più lo schizzo e l'ombrato, fatto ciò a fine che servir possano d'ammaestramento a' principianti del modo di studiare e ben disegnare con penna.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 111, 2: Ombrato.... Lavoro di pittura con ombre.