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1) Dizion. 5° Ed. .
GIUS ed anche GIURE.
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Dizion. 5 ° Ed.
GIUS ed anche GIURE.
Definiz: Sost. masc. Lo stesso che Diritto; ossia Tutte insieme le leggi, Il corpo delle leggi, che regolano tale o tal altra materia, determinata dall'aggiunto che gli si dà, o che sono o furono in vigore presso un dato popolo, o in un dato tempo, o in un dato reggimento. Così diciamo Gius civile, criminale o penale, canonico, di guerra, commerciale, marittimo, romano, italico, feudale, e va' discorrendo.
Dal lat. jus. –
Esempio: Legg. Tosc. 10, 181 t.: I bruni, rispetto a quelli, a' quali sono permessi per questa nostra costituzione, siano ristretti a' soli primi quattro gradi di parentela, da contarsi secondo il gius civile.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 31: Il gius canonico.... ha corretto, ha annullato, non poche delle medesime leggi.
Esempio: Giobert. Primat. 310: Dal fisico, che disarma il cielo delle sue folgori, e doma il fluido più possente della natura, sino al medico, che ristabilisce nel corpo umano la turbata armonia della vita, e al criminalista, che immagina un giure penale, non distruttivo ma migliorativo del colpevole, la scienza rende perpetuo omaggio all'efficacia dell'arbitrio, al principato dello spirito sulla materia, e dell'uomo sul mondo.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 150: Tre o quattro scolaretti Ci volean fare i ristretti, Cioè ridurre in stil laconico E il civile e il gius canonico.
Esempio: Capp. Longob. 67: Che cosa era l'Italia? era il contado di Roma; che si degnò di promuoverla fino alle Alpi, quando gli antichi privilegi del Lazio divennero gius italico.
Esempio: E Capp. Longob. 96: E quando anche voglia dirsi che il gius e la legge non sieno la stessa cosa,... sarà pur sempre vero, che ec.
Esempio: E Capp. Longob. 193: Ma il gius canonico non era altro che una cristiana ed ecclesiastica trasformazione del gius romano.
Definiz: § I. Riceve altresì diversi aggiunti, che servono a determinarne la natura o la condizione. Così dicesi Gius naturale o di natura, La facoltà e la norma che tutti gli uomini hanno di operare, derivate dalla natura, in contrapposizione di Gius scritto, che è la Legge promulgata dal legislatore, e di Gius consuetudinario, che è la Legge stabilita dalla consuetudine; Gius positivo, che è la Legge così scritta come consuetudinaria; Gius comune, che è la Legge la quale regola tali o tali casi per tutti i cittadini, e si distingue dalla Legge speciale o Privilegio; Gius pubblico, in contrapposizione di Gius privato; Gius delle genti, Il diritto comune a tutte le nazioni civili, che regola le relazioni tra i popoli; e simili. –
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 10: E per gius di natura e per gius delle genti ha diritto di porre in esecuzione questo suo giudizio.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 124: Comanda che si osservino tutte le leggi pubblicate nel Vicariato di Pontremoli, e il gius comune de' Romani in quei delitti che non hanno legge alcuna particolare.
Esempio: Lampr. Comm. neutr. 1, 130: Deve esser permesso.... il cercare se quelle nazioni.... manchino al gius primitivo delle genti, e però commettano naturalmente una ingiustizia.
Esempio: Capp. Longob. 186: L'uso delle leggi personali da lui permesso nel gius privato a tutti i popoli dell'impero nuovo, era ec.
Esempio: E Capp. Pens. Educ. 320: La storia decide le quistioni del gius pubblico.
Definiz: § II. E per Scienza del diritto, delle leggi. –
Esempio: Dav. Scism. 333: Risolverono di mandare al papa Stefano Gardinero, solennissimo in giure.
Definiz: § III. Gius accrescendi, dicesi dai Legisti Il diritto tra più eredi e legatarj di accrescere la propria parte dell'eredità o del legato con quella che spettava a chi sia venuto a mancare o per morte o per altra causa. E Gius non decrescendi, dicesi Il diritto concesso in certi casi all'erede o al legatario, che la sua parte non sia falcidiata, o altrimenti diminuita. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 10, 222: Quanto poi al secondo punto sopra quello che li giuristi dicono gius accrescendi, cioè essendo più sostituiti, e mancandone uno,... se la sua porzione resti libera in potere dell'erede gravato, o pure accresca all'altro sostituito,... non vi si può dare una regola uniforme.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 10, 223: In questa materia de' fidecommissi non entra quella necessità del gius accrescendi.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 10, 225: Come, per esempio, sono i palazzi, li castelli o li feudi, le tenute e cose simili, nelle quali vi possa entrare la ragione dell'individuità, e di quel gius che si dice non decrescendi.