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1) Dizion. 5° Ed. . DISCORDIA. Apri Voce completa pag.517 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. DISCORDIA Dizion. 3 ° Ed. DISCORDIA Dizion. 1 ° Ed. DISCORDIA Dizion. 2 ° Ed. DISCORDIA Dizion. 5 ° Ed. » DISCORDIA.

DISCORDIA. Definiz: Sost. femm. Disunione degli animi, per diversità, di voleri e di atti, la quale trascorre a contese ed inimicizie; Grave dissensione. Dal lat. discordia. ‒ Esempio: Albertan. Tratt. volg. 4: La lingua bugiarda e che semina discordia intra i fratelli, Iddio l'ha in odio. Esempio: Dant. Inf. 6: Ma dimmi, se tu sai, a che verranno Li cittadin della città partita;... e dimmi la cagione Perchè l'ha tanta discordia assalita. Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 23: Onde alcuni.... fanno con de' principali del popolo, pregandoli ci ponessimo rimedio, acciò che per discordia la terra non perisse. Esempio: Fr. Bart. Sallust. 133: Vi lascio reame molto fermo, se buoni sarete; ma, se sarete rei, molto debole: chè per concordia le cose piccole crescono, per discordia le grandissime tracorrono e vengono meno. Esempio: Cell. G. Onest. Vit. volg. 98: Da fuggire sono in tutti i modi.... la dissensione della cittade, la discordia della casa, la stemperanza di tutte le cose. Esempio: Fior. Virt. 37: Discordia è nel cuore di quelli che hanno qualche volere l'uno contra l'altro. Esempio: Varch. Stor. 1, 351: Per isbarbare le radici di tutti gli scandali e infortunj loro, cioè le divisioni e discordie cittadine, [i Riformatori] statuirono ec. Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 362: Si aggiunse alla fame ancor la discordia: mentre consultando altri di rendere la città, altri ritenendo pur la ferocia e la speranza del soccorso francese, occuparon con l'arme in mano, quelli il palazzo, e questi la piazza. Definiz: § I. E per Qualsivoglia disordine, o contesa, derivante da discordia; Stato o Condizione di persone, di parti, di popoli, di potentati e simili, discordi fra loro. ‒ Esempio: Dant. Conv. 274: Discordie e guerre conviene surgere tra regno e regno; le quali sono tabulazioni delle cittadi, e, per le cittadi, delle vicinanze; e, per le vicinanze, delle case; e, per le case, dell'uomo: e così s'impedisce la felicità. Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 71: La città rimase in gran discordia. I cittadini buoni biasimavano quello che era fatto;... altri diceva: Poi che cominciato abbiamo, ardiamo il resto: e tanto romore fu nella terra, che ec. Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 115: E dipo' alcuno tempo avvenne che fu discordia fra due ville delle confini insieme. Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 88: Questi oratori imperiali non mostrano di avere dubbio veruno di discordia infra lo 'mperadore e questo Re. Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 81: Il Re, confuso di discordie tante, Disse a Marsilio: abbi tu qui pensiero Che fra questi guerrier non segua peggio, Mentre all'altro disordine io proveggio. Esempio: Guicc. Legaz. 6: In queste discordie d'Italia egli (il re di Spagna) non aveva altro interesse, che quello della Chiesa. Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 592: Trovandosi gli animi allora, per la discordia dell'Imperio alla Chiesa, e per una cotal disposizione dell'Italia tutta, inchinati a parteggiare ec. Esempio: Tass. Gerus. 14, 55: Parlò co' vostri, e di sospetto Sparse quel seme in lor, ch'indi nutrito Fruttò risse e discordie. Esempio: Giord. Op. 2, 297: La maggior parte di costoro.... cominciarono a staccarsi da loro, e volgersi alla parte più savia; preponendo la pace senz'altri guadagni alla discordia. Definiz: § II. Figuratam. e poeticam., per Agitazione, Contrasto, di pensieri o di affetti diversi. ‒ Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 307: O donna insana! e che discordia è questa, Che nel tuo ingiusto cor discorro e trovo? Ti penti dell'illecita richiesta, E pur ti piace ritentar di novo. Definiz: § III. Per Mancanza di accordo intorno a cosa di privato interesse, Differenza, e simili. ‒ Esempio: Brev. Mar. Pis. 459: Li ditti consuli.... sopra tutte e ciaschedune lite e questioni, discordie, cause, differenzie e controversie,... possano.... convenire e constringere. Esempio: E Brev. Mar. Pis. 507: E se del suo lavoro fie discordia alcuna, di quella discordia sia tenuto e debia venire e star dinansi alli suprascritti comsuli a ragione. Definiz: § IV. E per Diversità di opinioni, di giudizj, di racconti, e simili; Discrepanza, Dissenso. ‒ Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 40: In ciò ch'e' dice, che 'l fece in sua difensione, o in ciò ch'e' dice, che lo uccise perchè 'l trovò giacere con la moglie, di questo è discordia tra noi. Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 32, 3: Inferma la testimonianza per la discordia de' testimonj? Risponde san Tommaso: La discordia de' testimonj in alquante cose principali, circostanzie, che variano la sostanza del fatto,... toglie l'efficacia della testimonianza. Esempio: Lastr. Agric. 4, 133: Fra questa discordia ciascheduno intimorito adottò il parere dell'altro. Definiz: § V. Avere discordia, vale Essere in aperta nimicizia e contesa; ma è maniera oggi non comune. ‒ Esempio: Vill. G. 3, 183: Tennero poi il popolo in grande servaggio, infino che le dette due case non ebbono discordia tra loro. Esempio: E Vill. G. 4, 151: In quello medesimo tempo i Fiamminghi, per discordia ch'aveano con gl'Inghilesi, sì guerreggiarono in mare, rubando e corseggiando sopra gl'Inghilesi. Definiz: § VI. Essere in discordia di checchessia, vale Non essere o Non trovarsi d'accordo, Essere di diverso volere, parere, e simili, intorno a quello. ‒ Esempio: Giamb. Lat. Tes. 33: Di quelle [epistole] che furono mandate alli Ebrei, li Latini ne sono in discordia; chè alcuni dicono che Barnaba le fece, ed altri dicono che le fece Chimento. Esempio: Vill. G. 2, 355: Per la cui morte tutta la terra fu iscommossa e impaurita, e per la loro confusione delle tante signorie e capitani.... disordinò, e furono in discordia della guardia e difensione della terra, e ciascuno, chi poteo, intese a sua salvazione. Definiz: § VII. Venire in discordia, vale Entrare in aspra contesa, Farsi fieramente avverso o nemico; e anche semplicemente Dissentire con qualche calore o vivezza. ‒ Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 80: Feciono pigliare lui e dua sua famigli, e feciono collare:... e vennono in discordia, chè l'uno voleva fusse più collato, e l'altro no. Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 115: Andoe a loro per pacificarli. Ma quelli in tanta discordia erano venuti, che per nullo modo pareano acconci a concordia. Definiz: § VIII. Pomo della discordia, dicesi proverbialmente a Qualsivoglia atto o fatto, che sia cagione di discordia così pubblica come privata; tolta la maniera dalla favola delle nozze di Peleo, in cui la Discordia gettò in mezzo un pomo per la Dea più bella.