Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OTTIMO.
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OTTIMO.
Definiz: Add. Bonissimo, Che possiede in grado supremo le buone qualità dell'essere suo. Detto sia di cosa materiale sia di cosa immateriale. E il suo contrario è Pessimo.
Dal lat. optimus. –
Esempio: Dant. Conv. SD. 253: E la ottima disposizione de la terra sia quando ella è monarchia.
Esempio: E Dant. Conv. SD. 284: Con ciò sia cosa che in quelle cose che sono d'una spezie, sì come sono tutti li uomini, non si può per li principj essenziali la loro ottima perfezione diffinire, conviensi ec.
Esempio: E Dant. Conv. SD. 285: L'una è la vita attiva, e l'altra la contemplativa; la quale, avvegna che per l'attiva si pervegna.... a buona felicitade, ne mena ad ottima felicitade e beatitudine.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 351: Siccome l'uomo, quando è perfetto, è ottimo di tutti gli animali, così, quando si parte da ragione e giustizia, è pessimo di tutti.
Esempio: Petr. Rim. F. 314: Bello e dolce morire era allor quando Morend'io non moria mia vita inseme, Anzi vivea di me l'ottima parte.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 76: Egli ben proveder con ottima arte Saprà di quanto proveder convenga.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 108: Però che già sue furo (le arme), e l'ebbe care Quanto si suol le cose ottime e rare.
Esempio: Dav. Colt. 498: Così scelte e nette (le uve) gettale con ottime bigonce in ottimo tino.
Esempio: Pallav. Lett. 1, 32: Non lascia per tutto ciò la sua lettera di recarmi due altri insigni godimenti: l'uno con la sua bellezza, che se non è immagine del mio libro, è immagine dell'idea d'un ottimo libro: l'altro, con la sua affezione.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 2, 82: Allora il reggimento della republica è ottimo, quando in chi presiede, l'autorità costrettiva è massima, e l'uso di essa è minimo.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 407: Si fa intorno a quest'isola una gran pesca d'acciughe d'ottima qualità.
Esempio: Lambr. Elog. 169: Intraprese.... parecchie esperienze per giungere a fabbricare ottimi vasi di porcellana.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 40: Certo eri tu artista civile quando, a mostrare gli effetti dell'ottima e della pessima signoria, esponevi ec.
Definiz: § I. E nello stesso significato, detto di persona che opera secondo moralità. –
Esempio: Dant. Conv. SD. 217: Sì come ciascuno maestro ama più la sua opera ottima che l'altre, così Dio ama più la persona umana ottima che tutte l'altre.
Esempio: E Dant. Conv. SD. 253: Ordinata fu una progenie santissima, de la quale dopo molti meriti nascesse una femmina ottima di tutte l'altre, la quale ec.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 36: Pochi sono, che in verità si riconoscano; sicchè, come dice santo Agostino, però non vogliamo megliorare, perchè ci pare essere ottimi.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 136: Quanti troverrai tu che temano, che la lor moglie, ancora che ottima, si muoia, e non facciano il conto loro?
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 12: Non è adunque verisimile che con uomo pessimo s'imparentassero persone ottime, nè che dessero, o ricevessero da lui, i maggior beni che si tengon più cari.
Esempio: Giord. Op. 2, 533: Ottima figlia e sposa e madre ottima.
Esempio: E Giord. Op. 3, 20: Nell'imperatore ad essere perfettamente buono che si desidera? quale impedimento o quale malagevolezza se gli frappone? Dico anzi, come potrebbe non essere ottimo, se a ciò necessariamente lo porta e l'indole sua e la fortuna?
Definiz: § II. E per Dabbene. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 21: Certo che in Roma or non mi manca niente, Di questi ottimi Inglesi in compagnia.
Definiz: § III. E per Eccellente nell'arte sua, nella sua professione, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 45: Ed ella ben facea l'ufficio vero Di savio duca e d'ottimo guerriero.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 151: Era anche di curioso ingegno, ottimo parlatore, destro a maraviglia ec.
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 21: In tutte le prose degli ottimi antichi s'incontra spessissimo ec.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 264: Chi non conosce le sue lettere familiari, e quella soprattutto con la quale chiede alla Crusca, che fra gli ottimi scrittori si alleghi il Tasso?
Definiz: § IV. Parlandosi di servigio, aiuto, consiglio, e simili, vale Grandemente utile, opportuno, e simili. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 103: È stato gratissimo a nostro Signore il sentire.... gli ottimi ufficj, che V. S. illustrissima e reverendissima ha fatto, e fa continuamente per benefizio di questa S. Sede.
Esempio: Giobert. Rinnov. 1, 138: Rimettetela in vigore (la religione). Ottimo consiglio; ma oltre che ci vuol tempo,... questo è uno di quegli ufficj che non toccano allo stato.
Definiz: § V. Detto di viso, aspetto, colorito, e simili, vale Che dimostra gran salute e eccellente disposizione della persona. –
Esempio: Targ. Viagg. 10, 265: In Toscana anche le alpi di macigno sono sparse di popolazioni, che vi sussistono sanissime, robuste, con ottima cera, giugnendo a prosperissima decrepitezza.
Definiz: § VI. Detto di argomento, di ragione, e simili, vale Valido, Efficace a persuadere, a convincere. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 292: Il signore..., pensò le ottime ragioni di messer Giovanni da Negroponte, ec.
Definiz: § VII. Parlandosi di notizia, e simili, vale Che reca l'annunzio di un avvenimento lietissimo, molto desiderato, atteso con impazienza, e simili. –
Esempio: Ar. Comm. 2, 72: E queste sono le buone, anzi le ottime novelle, ed il partito vinto che apportar mi dicevi?
Esempio: Cecch. Comm. ined. 391: Io vi vengo a recar una nuova ottima.
Definiz: § VIII. Detto di cibo o bevanda, per Prelibato, Squisito. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 495: Fanno (le api) il mele insoave, sì come del fico: del citiso buono, del timo ottimo.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 185: Quivi essendo il re successivamente di molti messi servito, e di vini ottimi e preziosi..., sommo piacere avea.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 22: A basso discesi, e veduta l'ampissima e lieta corte di quello, le volte piene d'ottimi vini, ec.
Definiz: § IX. E per Molto confacente, giovevole, parlandosi di cibo, bevanda, medicamento, e simili; anche figuratam. –
Esempio: Benciv. Mes. 124 t.: L'acqua melata è loro ottima bevanda, migliore che 'l vino.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 262: È [la pina] ottimo cibo a color che hanno difetto negli spiritali membri.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 345: Prendasi nigella..., si cuoca in forte aceto..., aggiuntovi olio, diventerà quasi unguento, il quale è ottimo alla rogna.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 71: Quelle [spezierie] al naso ponendosi spesso, estimando essere ottima cosa il cerebro con cotali odori confortare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 48: Mi pare al tutto un ottimo rimedio Aver pensato a farti uscir di tedio.
Esempio: Chiabr. Rim. 4, 230: Io già da' vecchi Aveva dire inteso, Che contra dell'Amor la lontananza Era ottimo rimedio.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 193: A questi (carboni della pestilenza) si applicava impiastro di cinque farine, che si trovò cosa ottima, perchè manteneva il calore, e separava il carbone.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 37: Ma Brunetto il fratel che n'ha gran duolo, Poichè 'l suo male alcun non può comprendere, Tien, per la prima, un'ottima ricetta, Per rimandarlo a casa, una seggetta.
Definiz: § X. E per Adattissimo, Singolarmente acconcio; anche in costrutto con compimento retto dalla prep. A o Per, parlandosi sia di persona, sia di cosa. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 110: Dona (l'olmo) verghe alle siepi, e al fuoco, e al forno, ed è ottimo a molti lavorii.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 71: E stimò costui dovere essere ottimo mezzano tra lei ed il suo amante.
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 123: E conchiude tra sè che questa via Per discacciare i mostri ottima sia.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 192: La marga è un ottimo correttivo dei terreni troppo sciolti, troppo renosi, e troppo alidi.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 95: Il miglio nostro volgare, tanto il bianco che il giallo, prodotto da una pianta d'origine anch'essa indiana, rende farina ottima per pane.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 159: Se la pinguissima Cassandra io scemo: Oh! dico, è ottima Per quest'inverno!
Definiz: § XI. Ottimo, è attributo dato per eccellenza a Dio come bontà infinita; spesso nelle locuzioni Dio ottimo massimo, Dio ottimo e grandissimo, e simili. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 187: Iddio ottimo, trovatore d'ogni buono rimedio, sia quello che dia e a me e a voi quella pazienza e quel conforto ec.
Esempio: Ambr. Cofan. 5, 9: O Dio ottimo E grandissimo! come è ei possibile Che sia or qui, che da ognun pur dissesi Che perì in mar?
Esempio: Varch. Lez. 535: Conferirò oggi liberissimamente, con più brevi parole e più agevoli che da Dio ottimo e grandissimo mi saranno concedute, tutto quel poco che ec.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 259: A me pare, che questa idea.... sia la più.... acconcia a darci un qualche saggio della natura di Dio ottimo massimo.
Definiz: § XII. È anche Titolo onorifico o amorevole che si dà a persona chiara per qualità, grado, e simili; usato altresì in principio delle lettere. –
Esempio: Capp. Lett. 2, 80: Ottimo amico. Ebbi la sua in villa, dove ho passato qualche giorno.
Esempio: Card. Pros. 830: Ho fra loro anche due o tre, credo, ottimi e vecchi amici.
Definiz: § XIII. Si usò, con una certa enfasi, rafforzato con avverbi, come Più ottimo, Molto ottimo, e simili. –
Esempio: Leggend. SS. M. 15: Egli (Dio) è il più ottimo medico e 'l più dolce, che mai fusse in questo mondo.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 254: In quelle cose, che sono molto ottime alla repubblica, sono io bene ammaestrato.
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 24: Possiede [Cristo] e fruisce le cose più ottime del Padre, cioè beatitudine infinita.
Esempio: Varch. Ercol. 222: Quella locuzione non solamente è assai buona, ma eziandio molto ottima, cioè ec.
Definiz: § XIV. In contesto con Buono. –
Esempio: Dant. Conv. SD. 286: Se moralemente ciò volemo esponere, volse lo nostro Segnore in ciò mostrare che la contemplativa vita fosse ottima, tutto che buona fosse l'attiva.
Esempio: Ar. Comm. 2, 72: Or che novelle m'apporti? E. Buone. D. Buone? E. Ottime.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 338: Che buone nuove? D. Ottime, la Dio grazia.
Esempio: Giord. Op. 2, 511: Fu sincero nella religione, buono a tutti, ottimo a' suoi.
Definiz: § XV. In forza di Sost. Ciò che è ottimo, Cosa ottima. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 8: Ma ben da mal cernete e da buon meglio, e da meglio ottimo sempre.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 17: Come il male è contrario al bene, così il pessimo è contrario all'ottimo.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 18: Ed ottimo è miagolare le viti con un guanto di sovatto stropicciando loro tutto il gambo.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 676: Nè ancora lascerò d'osservare, che sì come il pessimo suol essere una corruzione dell'ottimo, così ec.
Esempio: E Pallav. Perfez. crist. 594: In parte per oscurità di conoscenza, in parte per depravazion di talento, nell'amore dell'ottimo facciamo a uso de' bambini i quali ec.
Esempio: Magal. Lett. At. 61: Certi.... giudiziosi conoscitori di quel che possono operare tra quegli alcune più docili e più modeste fragranze di gomme, di polveri, di erbe..., ne cavano l'ottimo, il mirabile, il divino.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 257: Nelle cose, le quali ammettono il più ed il meno, indarno si cerca l'ottimo.
Definiz: § XVI. L'ottimo è nemico del buono, o nemico del bene; proverbio denotante che Spesso a cagion di volere il bonissimo si perde il buono; o che, Per voler fare ottimamente si trascura o si tralascia di far bene. E anche si dice: Il meglio è nemico del bene.