1)
Dizion. 5° Ed. .
ORLICCIO.
Apri Voce completa
pag.679
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ORLICCIO. Definiz: | Sost. masc. Corteccia del pane in quella parte che fa orlo al pane medesimo. – |
Esempio: | Bellinc. Rim. F. 2, 76: Certi nuovi pietosi merendoni, Veggendo pur ch'io masticar non posso, Chieggon gli orlicci, perchè a lor son buoni. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 264: Io me ne vo colà per un orliccio Di pane, e volentier con esso stento. | Esempio: | Pap. Cons. med. 2, 301: La legge del cibarsi parcamente potrebbe ampliarsi alquanto.... col prendere infra il pranzo e la cena in una tazza di brodo buono intinto e inzuppato un orliccio di pane. | Esempio: | Fag. Rim. 1, 256: Ma non reggendo a rodere gli orlicci.... ne sputano qualcuno (dei denti posticci). |
Definiz: | § I. E semplicemente per Orlo, ma che non abbia molta regolarità. – | Esempio: | Cellin. Vit. 18: Quelli ch'erano seco, restando in su gli orlicci della volte, non si feceno alcun male. | Esempio: | Soder. Op. 2, 263: Puossi ancora seminare (il panico) fra i legumi negli orlicci dei solchi e nel piano d'essi. | Esempio: | E Soder. Op. 3, 249: Sono alcuni che intorno ai circuiti delle loro possessioni, per quanto girano, sugli orlicci dei confini piantano pini, cipressi ec. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 8, 103: E qui correvan subito al gran pozzo, E sbattutili prima in su l'orliccio, Li traevan nel fondo orrendo e sozzo. |
Definiz: | § II. In locuz. figur. – |
Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 258: E' bisogna star oggi in su gli orlicci, Il mezzo ne i poeti non s'apprezza. |
|