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1) Dizion. 5° Ed. .
INCANTATO.
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INCANTATO.
Definiz: Partic. pass. di Incantare, primo tema.
Lat. incantatus. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 97: Da queste e altre simili parole e dolci abbracciamenti incantato lo innamorato marito,... fu forzato prometter ciò che ella desiderava.
Esempio: Bart. D. Giapp. 5, 9: Il Xongun, incantato dalle contrarie persuasioni de' due suoi zii, infuriava al solo sentir nominare i Cristiani.
Esempio: E Bart. D. Cin. 2, 52: Questa è.... una pazzia incurabile ne' Cinesi, sì fortemente incantati dalla speranza di dover trovare il magistero della pietra filosofale, che ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 270: Mi ànno trovato in Roma, dove mi sono trattenuto già alcuni mesi, incantato dalle singolari qualità dell'eminentissimo Fachenetti.
Esempio: Salvin. Son. ined. 45: Incantati ai bei rai di sua gran luce, Seguonla innamorati, ove il piè l'erba Tocca, ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che ha patito incanto, A cui è stato fatto incanto, Evocato mediante incantesimo, Costretto ad operare cose maravigliose per virtù di un incanto, e simili; detto anche di cosa. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 304: Nicostrato più ognora si maravigliava, tanto che gli disse: ben vo' vedere se questo pero è incantato, e che chi v'è su vegga le maraviglie.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 23: Se i nomi e i gesti di ciascun vo' dirti.... Di questi ch'or per gl'incantati spirti, Prima che nati sien, ci sono avante, Non so veder quando abbia da espedirti.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 15, 66: E vede la gran torre in su la riva, Dove s'alberga l'anima incantata, Che d'un folletto nacque e d'una fata.
Definiz: § II. Figuratam., detto di persona, per Sopraffatto da meraviglia, stupore, ammirazione, riverenza, e simili, in modo da rimanere attonito. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 359: Messer Guidotto quando fu apresso a lui (all'imperatore).... ismontò a terra, e baciolli il piè; e come uomo incantato seguitò il contrario del suo volere.
Esempio: Car. Lett. var. 5: Dite al Tribolo che Monsignore e noi altri siamo restati come incantati di lui.
Esempio: Segner. Pred. 312: Appena era comparsa nel campo degli Assiriani la generosa Giuditta, che, tratti subito, quasi alla vista di un insolito lume,... ancora i più barbari, rimasero tutti incantati a sì gran beltà.
Esempio: Fag. Comm. 1, 218: Che avete? siete rimasi incantati? che non mi riconoscete per chi sono? non mi sentite parlare? Rispondete, balordi.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 15: Gli attori non sapendo cosa farsi, Come incantati stavano a guardarsi.
Definiz: § III. E pur figuratam. e familiarmente, dicesi di Chi per distrazione resta dal far checchessia, guardando fisso e come istupidito.
Definiz: § IV. Detto di cose, vale A cui è data, comunicata, o Che ha avuto, per incanto, virtù d'incantare, di affatturare, di operare effetti maravigliosi. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 243: Furono due albergatrici, che dando agli uomini certo cascio incantato, gli facevano doventare somieri.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 21: Scuopre lo scudo, e certo si prosume Farla cader con l'incantato lume.
Esempio: Varch. Boez. 124: Agli osti suoi tra dolci aspre vivande Incantate mescea fiere bevande.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 123: Con l'avviso del ciel, col bianco fiore Ne venne il nostro duce a dar soccorso. Lieta Circe l'accoglie e fagli onore, E poi l'invita all'incantato sorso.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: Furono incantate, Chè un gran senso chiudean, queste parole.
Definiz: § V. Figuratam. –
Esempio: Mont. Poes. 2, 268: Coll'incantato corruttor metallo Compra il crudele e guerre e sangue e colpe E lagrime di genti.
Definiz: § VI. Detto di giardino, palazzo, luogo, e simili, vale In cui per opera d'incanto si manifestano effetti soprannaturali. –
Esempio: Bocc. Laber. 16: Alcuni il chiamano il laberinto d'Amore, altri la valle incantata, e assai il porcile di Venere.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 20: E tanto s'avanzar, che lunge poco Erano omai dall'incantato loco.
Esempio: Fag. Comm. 5, 479: Non è già questo il palazzo incantato della fata Morgana.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 335: Se usassero le streghe,... Si crederebbe un palazzo incantato.
Definiz: § VII. Pur figuratam., detto di luogo, vale Grandemente delizioso, Incantevole.
Definiz: § VIII. Vale anche Fatto, Prodotto, Suscitato, per incanto. –
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 143: Io son colei, io son colei, che chiusi I sempre desti e fiammeggianti lumi Dell'angue crudo all'incantato sonno.
Definiz: § IX. Bestia incantata. –
V. Bestia, § VI.