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1) Dizion. 4° Ed. .
PAVONE.
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PAVONE.
Definiz: Lo stesso, che Paone. Lat. pavo. Gr. ταών.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 223. E nel rilevarsi, non uomo, ma pavone il vedea divenuto.
Esempio: Dittam. 2. 5. Che il pavon vi parrebbe men che poco.
Esempio: E Dittam. 3. 3. Le penne sue han di pavon figura.
Esempio: E Dittam. 3. 9. Gode di vagheggiar le mura, e' fossi, Come della sua coda fa il pavone.
Esempio: Fir. disc. an. 16. E 'nterviene a costoro, come al pavone, il quale ancorchè abbia i piedi schifi, e brutti, nondimeno, perchè la vaghezza delle penne della coda, e dell'ali gnene cuopre, egli è tenuto il più bello uccello, che sia.
Esempio: Bern. Orl. 1. 29. 7. E per la sua bellezza fu sì altiera, Che mai non fu guardato alcun pavone, Ch'avesse più superbia nella coda.
Esempio: Segr. Fior. As. 7. Vidi un pavon col suo leggiadro ammanto Girsi pavoneggiando, e non temeva, Se 'l mondo andasse in volta tutto quanto.
Esempio: Red. Vip. 1. 14. Due ne ho fitti nel gozzo d'un pavone.