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1) Dizion. 5° Ed. .
FUNZIONE.
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FUNZIONE.
Definiz: Sost. femm. Propriamente L'atto del fungere; Adempimento, Esecuzione, Esercizio, di alcun atto od operazione.
Dal lat. functio. –
Esempio: Soldan. Sat. 31: Democrito si ride, ch'una bestia Si mescoli in sì fatta funzïone.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 573: Che in essa [sessione] e in tutte le seguenti si facesse una predica: e che però coloro, i quali avevano talento d'esercitarsi in cotal funzione, si offerissero.
Esempio: Segner. Op. 4, 286: E così, quale opposizione han tra queste due funzioni che si rappresentano appunto come contrarie, il discorrere al tempo dell'orazione mentale, e lo stare in fede?
Esempio: Red. Osserv. Vip. 61: Anticamente i condennati a bere il veleno erano soliti di lavarsi avanti d'inghiottire la velenosa bevanda, acciocchè dall'esser lavati dopo morte, non ne restassero infettati coloro, a' quali s'aspettava di far questa funzione.
Esempio: Bellin. Bucch. 137: Cerca in quella funzion di non far chiasso, Perchè non abbia a ir la mazza a spasso.
Esempio: Salvin. Pros. Tosc. 2, 45: Essendo la fedeltà nel tradurre una delle più ricercate e necessarie doti per quella funzione, la quale se non ha il primo pregio della invenzione e dell'ingegno, pur non manca d'industria, di lavoro e di fatica.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 25, 23: Ed ella.... a suo piacere Lo maneggiava; ed ora cavalcione Gli stava sopra, ed or posta a sedere. E fatta spesso questa funzïone, Misura il dorso di sì gran sparviere, ec.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Volt. Op. 1, 2, 50: Cioè molto più, che se infusa si avesse immediatamente l'elettricità della boccia dell'elettrometro, senza fargli fare la funzione di condensatore.
Definiz: § II. Pure per similit. dicesi, in senso particolare, delle Operazioni od Azioni eseguite, conformemente alla propria destinazione, dai differenti organi, o parti dell'organismo animale; e per estensione, del vegetale. Ed anche denota Il collettivo operare di tutti insieme i detti organi; ed altresì, L'attuazione delle reciproche relazioni fra l'anima e il corpo. Nel quale ultimo senso usasi spesso con gli aggiunti funzione Vitale, funzione Naturale, e simili. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 180: Il profluvio d'una lacrimazione che di continuo ne piove (dall'occhio sinistro), mi toglie il poter far niuna niuna niuna delle funzioni, nelle quali si richiede la vista.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 362: Spesso i più vasti corpi hanno maggior inopia di spiriti per le funzioni vitali.
Esempio: E Pallav. Tratt. div. 65: La prima [cosa] è, che Iddio non sia un'anima informatrice di questo mondo, quasi d'un vasto animale: perocchè, dato ciò, egli opererebbe per suo profitto nelle funzioni della natura, come fa l'anima nelle funzioni del corpo, e non a mero pro delle creature.
Esempio: Segner. Op. 4, 739: Ma anima è detta l'anima quando esercita funzioni che abbiano connessione col corpo, quali sono vivificarlo, vegetarlo, impiegarlo in azioni proprie di lui.
Esempio: Magal. Lett. At. 306: Noi vediamo che in quel che spetta alle funzioni vitali, come il nutrirsi, il generare; più l'amare, l'odiare; più ancora il conoscere, il ricordarsi; gli animali, probabilmente in virtù di quest'apparente simiglianza di organi, camminano realmente e puntualmente del pari con esso noi.
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 313: Sconvolgendo così tutte le funzioni e l'economia animale.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 89: La sua (del corpo umano) sanità; cioè quell'equabilità o uguaglianza di moto ne' fluidi, e di resistenza ne' solidi, dalla quale resulta il facile e costante esercizio di tutte le funzioni, di cui l'uomo per le naturali forze del suo corpo è capace.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 115: Considerando questo particolare e meccanico aiuto delle due massime funzioni di quella viscera (del cuore), dovranno le nostre acque reputarsi ottime polmonari.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 129: Malattie sono quelle mutazioni del corpo vivente che molestano o aboliscono alcune delle sue ordinario funzioni.
Esempio: Manett. Ragion. 26: Fra i quali [veleni] sono considerate tutte quante quelle sostanze che producono nel nostro corpo mutazioni grandi, istantanee, e quasi sempre mortali, o che distruggono le funzioni nostre vitali.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 37: Le funzioni animali di digestione, di circolazione, di perspi razione, di respirazione e di secrezione vengono in essi (nei corpi della creazione bruta) effettuate colla stessa analogia, che in noi stessi.
Esempio: Giord. Op. 3, 52: Dicono i savj fisici, quelli tra gli umani corpi essere in eccellente sanità costituiti, i quali con più di prontezza, di agevolezza e di piacere, adempiono le funzioni alla natura convenienti.
Definiz: § III. E per Adempimento, Esercizio, di atti, doveri od obblighi, ed altresì gli Atti medesimi, o Doveri od Obblighi, annessi ad un impiego, ad una carica o dignità, od anche semplicemente a condizione o qualità temporanea di alcuna persona; Ufficio, Carico, Incumbenza, Parte. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 350: Non vi è più persona ch'abbia parte nella condotta ed amministrazione dello Stato, nè che eserciti interamente il carico suo, essendo gli uni stati dispogliati del titolo della loro dignità, e gli altri del potere della funzione, ancorchè sia loro restato il nome vano ed immaginato.
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 4, 156: Viddero i più potenti dominatori dell'Europa.... la magnificenza, la fedeltà, la virtù di quegli, che appo di loro in vece del Gran Duca ministrarono quelle regie funzioni presentatesi di tempo in tempo.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 30: Non ci mancherà tempo, mercè dell'esser noi disobbligati da funzioni necessarie, di continuare e risolvere l'altre materie intraprese.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 8: Mi ricercaste d'udire alcuni vostri componimenti scritti sopra varie funzioni del vescovo.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 1, 363: Il Pontefice deliberò.... di spedir varj nunzj, i quali intimassero.... il Concilio.... A Pietro Vorstio.... fu commessa tal funzione presso al re de' Romani.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 95: Se,... quasi francato da ogni funzione in avvenire, stato mi fossi ec.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 181: M'impone il.... nostro.... Arciconsolo, che in questo estivo ripigliamento delle nostre accademiche funzioni, ec.
Esempio: E Salvin. Disc. 2, 385: I cittadini di queste [repubbliche letterarie] non deono.... non accettare cosa, che conferisca al ben'essere, e all'ornamento delle medesime, nè rifuggire alcun peso, nè alcuna funzione, ma a quelle complire e soddisfare.
Esempio: E Salvin. Disc. 2, 410: Il cavaliere.... è tenuto principalmente a servire alla patria:... è tenuto a servire nelle militari funzioni, nelle quali consiste la sicurezza degli stati, il suo naturale e legittimo principe.
Esempio: Fag. Comm. 6, 170: Ora.... avete finito la vostra funzione di testimoni, ch'io volli che voi faceste al mio sposalizio; però adesso siete sbrigati ambedue.
Esempio: Legg. Band. C. 30, 262: E ciascheduno di essi dovrà esercitare, negli affari del respettivo suo dipartimento, le funzioni e incumbenze, che furono ingiunte ai tre auditori della Camera.
Esempio: Legg. Band. Leop. 5, 1: Il Consiglio di Reggenza.... comanda, che il magistrato supremo di questa città continovi nell'esercizio delle sue funzioni in nome di S. A. R.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 15: Dell'ingegno più o meno vivace degli uomini, nel discorso di questa porzione superiore, voi non ne avete favellato punto nè poco. Quale è la sua funzione?
Esempio: Segner. Pred. 633: Considerate quanto in esso (nel corpo di Gesù Cristo) ogni senso doveva essere vivace alle sue funzioni! quanto acuto il tatto in sentire le sue sferzate! quanto acre il gusto in provare le sue amarezze! quanto facile l'odorato in offendersi a' suoi fetori!
Esempio: Salvin. Pros. Tosc. 1, 263: È graziosa.... la fantasia del Chiabrera, che a tanti muscoli, quanti sono quelli destinati a muover gli occhi e in varie parti girargli, assegna tanti amoretti, che ognuno abbia la sua funzione, e presegga alla sua macchina.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 5: La vera anatomia ha finita la sua funzione, quando ella ha chiaramente e semplicemente descritta la materia, la figura, la grandezza, il sito, e la connessione di tutte le parti che appariscono nel corpo, ec.
Definiz: § V. Vale anche Atto, più o meno solenne, di principe o magistrato, di consiglio, di ambasciatore, e simili; come adunanze, ricevimento o presentazione, investitura, rassegna di milizie, e simili. Ed altresì, La solennità stessa o cerimonia che accompagna o precede tali atti o l'esercizio di alcun pubblico ufficio, od anche qualsivoglia avvenimento importante allo Stato. –
Esempio: Instr. Cancell. 2, 22: Che si adunino [gli Ufiziali, Rappresentanti e Magistrati] ne' luoghi consueti, a tutte le tornate solite, e ogni volta che il bisogno lo ricerchi. Che a tali adunanze e publiche funzioni non si ammettano in modo alcuno scambj o sostituti.
Esempio: Bentiv. G. Lett. 7: Prima complii coll'Infanta e poi coll'Arciduca, e fui ricevuto invero con termini benignissimi, e questa è stata la mia prima funzione di Nunzio.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 166: Dipinte ambedue [le navi] da Protogene nell'antiporto del Tempio di Minerva in Atene, quando forse erano in punto per qualche pompa o funzione della Repubblica.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 87: Erano gli ambasciatori persone ordinarie, e male alla via; considerazione che fece Girolamo de Aguilar, come quegli che sapeva esser la pratica di quel paese il mandare in somiglianti funzioni soggetti primarj, ne' loro migliori ornamenti.
Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 132: S'elesse.... il Notaio della comunità, con altri ministri inferiori: e prestato il solito giuramento,... presero il possesso con le consuete formalità.... Assistè Ferdinando a queste funzioni, ec.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 5, 11: Baronto con i consoli si pone E con Leopoldo in alta sede e degna, Per far de' suoi la general rassegna. Su palchi apposta a tal funzione eretti Le dame stan, ec.
Definiz: § VI. Per similit. –
Esempio: Segner. Mann. ag. 3, 1: Dissi con una tromba, e tromba non metaforica, come alcuni la riputarono, ma reale; canet enim tuba. E canet qual istrumento attissimo a tal funzione (cioè il Giudizio universale).
Definiz: § VII. Per Cerimonia, Atto di ossequio, e simili, verso alcun personaggio ragguardevole o superiore. –
Esempio: Red. Lett. 3, 153: Se io dovea rassegnare il mio riverentissimo ossequio all'eccellentissimo principe, con particolari lettere di ringraziamento a Sua Eccellenza, e se altra funzione io dovea fare, per rimostrare la riconoscenza del debito, ec.
Esempio: E Red. Lett. M. 97: Quando la sig. sua madre sarà tornata di villa, la consiglio a chieder l'udienza [alla Gran Duchessa]. Dico, quando la sua Sig.a madre sarà tornata di villa, giacchè V. S. Illustriss. mi scrive, che non ha genio a farsi accompagnare da altra persona in questa funzione.
Definiz: § VIII. Usasi comunemente per Cerimonia religiosa pubblica, fatta in chiesa, o processionalmente fuori di essa: per lo più, con qualche aggiunto determinativo. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 382: Il che non seguì poi se non otto giorni dopo, forse per le occupazioni nelle funzioni dei giorni santi.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 701: Negli antichissimi tempi essere stato minore il numero de' fedeli,... le funzioni ecclesiastiche men frequenti.
Esempio: Segner. Op. 4, 551: E poi con esercitarvi (nelle chiese) quelle funzioni divote che son loro proprie.
Esempio: E Segner. Op. 4, 552: L'andare poi.... nelle processioni discorrendo al pari d'ogni altro,... che sensi mai può generare di affetto ne' riguardanti a funzioni sì venerande?
Esempio: E Segner. Op. 4, 554: L'intrinseca [lunghezza della messa].... è quella che di sua natura ricercasi al pronunziare aggiustato, al pregare attento e all'operare decoroso di ciò che in tal funzione c'impongono i riti sacri.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 4: Venivan l'ore del servire le messe, de' divini ufizj, e delle sacre funzioni.
Esempio: Legg. Tosc. 10, 179: Essendosi osservato.... che li ragazzi della più bassa plebe, senza riguardo alcuno alla sacra funzione (la processione del Corpus Domini), e con molto disturbo di essa, la vanno attraversando per raccoglier la cera delle torce, ec.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 428: Se l'esporre e deporre il Sacramento si facesse ogni venticinque anni una volta, saremmo forse compatibili; ma non ci essendo oramai, particolarmente in Italia, funzione nè più nota nè più frequente di questa, pare a me che, ec.
Esempio: Saccent. Rim. 1, 157: E faccia [il curato] una funzion, se non l'arrocchia, ec.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 22: E nelle questue che il medesimo [sacerdote] facesse per funzioni sacre, ne ottenesse le opportune licenze, e fosse obbligato a darne conto a forma degli ordini.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 455: La comitiva arrivò che le funzioni di chiesa non erano ancor terminate.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 459: E ora che la funzione, la pompa, il concorso, e soprattutto la predica del cardinale avevano.... esaltati tutti i suoi buoni sentimenti, ec.
Definiz: § IX. E per similit., usato a denotare Atto o Cerimonia qualsiasi, che abbia comecchessia del sacro o del religioso. –
Esempio: Segner. Pred. 507: Per la perdita sol di un tempio terreno sentivano i protervi Giudei sì atroce rammarico, che contentavansi di comperare a gran prezzo l'agio di piangerla; nè dubitavano di esporsi in sì superstiziosa funzione agl'insulti de' popoli lor nemici, di soldatesche insolenti, di plebe vile, ec.
Esempio: Salvin. Iliad. 299: Ma quando io sarò morto, mi faranno La funzion funerale i divi Achei.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 72: Tutte (le faci di certe medaglie) per segno delle faci adoprate da Cerere, o di quelle de' misteri di Proserpina, o finalmente per alludere alla funzione di gettarle, che in qualche luogo si faceva in suo onore, dentro alle grotte sacre.
Definiz: § X. Term. de' Matematici. Quantità variabile che dipende in qualsivoglia maniera da un'altra o da altre quantità pure variabili; onde Dare una quantità in una funzione, o in funzione di un'altra o di altre, ovvero Esprimere una quantità in una funzione, o in funzione di un'altra o di altre, Cavare una quantità in una funzione, o in funzione di un'altra o di altre, Trovare, e simili, una quantità in una funzione, o in funzione di un'altra o di altre, vale Dare, ovvero Trovare, la formula da cui si possono ricavare i valori di quella quantità mediante i valori corrispondenti di questa o di queste. –
Esempio: Riccat. I. Op. 3, 45: Nella qual'equazione la quantità z è una funzione arbitraria di x ovvero di y.
Esempio: Mascher. Equil. Volt. 53: Dalla natura della curva.... si cavi l'espressione di n in una funzione di m, e questa funzione si sostituisca in luogo di n nell'equazione (D). Poi dalla medesima equazione, così trasformata, si cavi il valore di m in una funzione delle variabili x, y, p.
Esempio: E Mascher. Equil. Volt. 187: È assai facile tirare il valore di z in una funzione algebraica di x; dal che ne seguirebbe che anche x fosse una funzione algebraica di z.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 187: Se si voglia evitare l'incomodo di cercare la secante e il seno della latitudine, si formi un'altra tavola delle dette funzioni circolari, da unirsi alla prima.
Definiz: § XI. Si usò in particolare per Prodotto di due o di più quantità eguali; che più sovente dicevasi Potestà o Dignità, ma che oggi si dice Potenza. –
Esempio: Riccat. I. Op. 3, 18: Se nell'equazioni differenziali del secondo grado, assunto o non assunto un primo elemento siccome costante, non si rinviene l'una o l'altra delle variabili finite x o y colle loro funzioni; la formola è sempre riducibile alle prime flussioni.
Esempio: E Riccat. I. Op. 3, 19: Nelle formole differenziali del quarto ordine, per conseguire generalmente che sieno riducibili a quelle del primo, ànno da mancare o l'una o l'altra delle prime flussioni dx, dy, colle loro funzioni.
Esempio: E Riccat. I. Op. 3, 46: Le due flussioni dx, dy, si veggono combinate semplicemente con le funzioni delle loro fluenti x3, y3.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 73: Per ritrovare la proporzion delle forze multiplicano [gli sperimentatori] la massa [de' corpi cadenti] per diverse funzioni della velocità.
Esempio: Agn. Inst. anal. 2, 870: Si ridurrà l'equazione in modo, che da una parte vi sia dx/x, e dall'altra dz con le sole funzioni di z; e così saranno separate le variabili.