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1) Dizion. 5° Ed. .
ADULTERINO.
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ADULTERINO.
Definiz: Add. Nato d'adulterio, Figlio d'adulterio.
Dal lat. adulterinus. −
Esempio: Real. Franc. 183: Comandò a' giudici della corte, che giudicassero a morte lei, e li due adulterini figliuoli.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 260: Se siete fuori della disciplina, della qual sono partecipi tutti gli eletti, segno è che non siete figliuoli legittimi, ma adulterini.
Definiz: § II. Vale anche D'adulterio, Appartenente ad adulterio. −
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 74: Lucrezia è da loro reputata tale, che non si potè maculare da alcun consentimento adulterino.
Definiz: § III. Per Estraneo, Non proprio; detto di checchessia. −
Esempio: Cresc. Agric. volg. 69: Se sarà [il campo] abbondante in tal modo, che l'abbondanza dell'adulterine piante si tema, si semini continuamente ogni anno.
Definiz: § IV. E per Falsificato, Falso. −
Esempio: Firenz. Pros. 2, 74: Noi presentammo, insieme con quelle lettere adulterine, la gabbia del nostro Trasilione.
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 112: Non a torto si tiene per qualcuno, tali conclusioni controverse essere adulterine.
Esempio: Legg. Sal. 71: Se il furto seguisse con violenza, o con iscasso, o con falsità di scritture, con chiavi adulterine,.... dovranno incorrere, di più alli scudi cento, in pena della vita.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 448: Rigettato, come si farebbe d'una moneta non giusta o adulterina.