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1) Dizion. 5° Ed. .
MAGGIORDOMO
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MAGGIORDOMO.
Definiz: Sost. masc. Colui che nelle corti de' principi, o nelle case di grandi personaggi, ordina e soprintende.
Dal lat. barbaro majordomus, composto dall'aureo major e domus. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 41: Conforme appartiene al maggiordomo nella magione del re.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 102: Già n'eran sei de' Caroli trascorsi, Quando Ruberto venne maggiordomo.
Esempio: Mellin. Ricord. 65: Facendo (Cosimo I) le limosine.... per mano.... di messer Pier Francesco Ricci pratese, stato suo maestro, e che fu insieme guardaroba, secretario e maggiordomo.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 190: Dipinse una tela per lo maggiordomo dell'ambasciadore di Spagna, allora residente alla corte di Roma.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 25: In quella (nella corte) de i re longobardi la prima figura, per quanto si può credere, la faceva il maggiordomo, siccome colui che presedeva alla famiglia e all'economia della casa del re.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. appr.: Come smisurata fosse l'autorità de i maggiordomi nella corte de i re di Francia della schiatta Merovingica, più storie ce l'insegnano. Giunse a tanto, che detronizzò gli stessi re, ed usurpò lo scettro regale. La condizione de' maggiordomi longobardici, benchè riguardevole assaissimo, era ben diversa dall'altra.
Esempio: Lambr. Elog. 123: Il Rinuccini rassegnò la carica di maggiordomo, il Capponi la chiave di ciambellano, il Ridolfi la direzione della zecca, affidatagli cinque anni prima.
Esempio: Capp. Longob. 157: Carlo Martello resse la Francia sotto titolo di maggiordomo, e stando sul collo a una razza di re abietti consunta da quelle stragi medesime.
Esempio: E Capp. Longob. appr.: I pontefici (i vescovi) ed i primati eleggono il maggiordomo (almeno in Borgogna), il quale viene poi confermato dal re.
Definiz: § I. Maggiordomo, in senso particolare, dicesi nella Corte pontificia Il prelato, primo fra quelli palatini, il quale gode ed esercita ampia autorità, essendogli affidata la persona stessa del papa; soprintende all'intera corte e famiglia pontificia; e, alla morte del pontefice, prende il governo del conclave. Chiamasi anche Prefetto de' sacri palazzi. –
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 265: Nel carico di maggiordomo ritenne (il papa) per qualche mese quello dell'antecessore.
Esempio: E Pallav. Vit. Aless. appr.: Impose al maggiordomo che ne prendesse informazione esquisita;... e trovato il vero,... licenziò amorevolmente il maggiordomo, sostituendogli ec.
Definiz: § II. Figuratam., per la Carica di maggiordomo. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 101: E qui per lor savere Preson del maggiordomo la balìa.