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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBRIACARE.
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IMBRIACARE.
Definiz: Att. Far divenire briaco, Ubriacare. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Il pane di loglio imbriaca altrui quanto il vino.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 421: La cervisia imbriaca, bevendone troppo, come fa il vino; e più dura il suo nocumento, che quello del vino.
Esempio: E Mattiol. Disc. 2, 1481: La cura dell'apio riso.... si fa imbriacando pazienti con vini dolci potenti, acciocchè lungamente dormano.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 20: Nè giova il replicare, che il vaporoso odore del vino può in un momento imbriacarle (le vipere) e soffocarle.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Magazzin. Coltiv. 33: Si stia avvertito alle pecchie che sciamano, e s'abbia in ordine le cassette o bugnoli fregati al finocchio, o irrorate con Buon vino bianco dolce, e con il vino anco s'imbriacano, ec.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. Sagg. 149: Ogni eccesso nuoce; ma oltre ad ogni comparazione è pericolosa l'intemperanza della felicitade. Ella imbriaca il cervello, ella trasmoda e strabalza più in su del dovere la mente, ec.
Esempio: Pindem. Poes. 289: Indi la lode Sì a poco a poco lo imbriaca e infiamma, Che ec.
Definiz: § III. Per similit., si riferì all'ago della bussola. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 363: La quale punta (dell'ago) li naviganti, quando vogliano vedere dove sia la tramontana, imbriacano colla calamita, toccandola molto con quella, e poi girano intorno al bussolo la detta calamita, e l'ago seguita la calamita; e quando ànno fatto pigliare lo moto di girare intorno, rimoveno e cessano la calamita, e stanno a vedere quando si posa lo moto della detta rotella, la quale è sempre ferma quine dov'è la tramontana, ec.
Esempio: Falc. Istruz. 6: Deve [il piloto] aver la calamita da accomodarle (le bussole); sfuggire alle chiesole di esse altri pezzi di calamita, ferro, odor di aglio, e altro, che per lor natura le sumovon ed imbriacono e guastano talmente, che escono di lor diritto vento.
Definiz: § IV. Neutr. pass. imbriacarsi Divenir briaco, Ubriacarsi. –
Esempio: Plut. Vit. 87: Baciò tutti, e pregolli che quel dì dovesser stare in grande allegrezza per suo amore, che si dovessero sollazzare ed imbriacare col re, ec.
Esempio: E Plut. Vit. appr.: E appresso di lui morirono altri quaranta, per questo che da poi che s'imbriacarono fece gran freddo.
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. 113: Posto per caso che uno uomo habbi in casa vino, acquistato di sua iusta fatica e di suo bnono acquisto, certo è che sanza suo peccato ne può bere; ma temperatamente, per modo che non si venga ad inebriare ed imbriacare: che se esso si imbriacassi, certo è che peccherebbe per suo disordine.
Esempio: Cellin. Vit. 212: S'era la sera imbriacato, perchè volse fare a bere quella sera con tutti i Tedeschi che vi erano.
Esempio: Soder. Coltiv. 117: L'acqua della vite che lagrima quando si pota, bevuta prima, assicura dall'imbriacarsi.
Esempio: E Soder. Coltiv. appr.: E ancora una gran quantità d'acqua bevuta prima, riparerà che altri beendo assai vino non s'imbriachi.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 77: Due o tre fiaschi davane a quattrino, Ed a' poveri davalo a isonne; Talchè tutti tuffandosi a quel vino, S'imbriacaron come tante monne.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 15: E dicendo Catone, non so s'egli voglia dire di quello che non faceva altro che leggere,... o pure di quel Catone che s'imbriacava sempre.
Esempio: Red. Ditir. A. 216: Esser cotto come una monna, Pigliar la monna, che significano essere ubbriaco e imbriacarsi, non solamente son modi di dire usati da noi Toscani, ma ancora da altre nazioni.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 2, 333: Gli Spartani soleano, nel tempo de' sacrificj o altre pubbliche solennità, fare imbriacare li servi, affine d'inspirarne orrore alla gioventù col loro tristo spettacolo.
Definiz: § V. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Salv. Granch. 2, 2: Di grazia, Granchio, se tu vuoi, tocca Della conclusïon: tu mi tien proprio In croce; Oimè, imè. F. Il gaglioffo ha Messa la lingua in molle; s'imbriaca Cicalando il poltron, pensa quel ch'egli Farà beendo.
Esempio: E Salv. Granch. 5, Prol.: E dàssi Ad intender, che voi siate già tutte.... pazze del fatto Suo; ed èssi tanto imbriacato Nella dolcezza di questo pensiero, Che ec.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 157: Il vostro poeta muratore, per piacer a se medesimo ed agli altri, non se n'avvedendo, cred'io, fa tutto il giorno di queste fantastichissime stravaganze;... e talmente del vin della sua fiasca alle volte il poverel s'imbriaca, che e' non discerne a mezzo chi lo tira su piaggiandolo, o chi dicendogli il ver lo riprende.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 376: L'istesso interviene a quei che s'imbriacano dell'amore. Par loro che quella donna, la qual vagheggiano, vaglia per mille in ogni qualità di prerogative desiderabili in una moglie.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 232: E vedrete anche lui, verso la fine particolarmente del terzo libro, a poco a poco, a forza di raccontare miracoli, imbriacarsi, inferocirsi, diventare propriamente maniaco a un tal segno, che ec.
Definiz: § VI. Per similit., detto della bussola da navigare. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 219: Da qui nasce quello che dicono i marinari, che mettendo a canto la bussola un pezzo di calamita, si viene a dormentare la bussola; e il Ruscelli dice che s'imbriaca: ma la verità è che ec.