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1) Dizion. 5° Ed. . INDUZIONE. Apri Voce completa pag.632 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. INDUZIONE Dizion. 3 ° Ed. INDUZIONE Dizion. 4 ° Ed. INDUZIONE Dizion. 2 ° Ed. INDUZIONE Dizion. 5 ° Ed. » INDUZIONE.

INDUZIONE. Definiz: Sost. femm. L'atto dell'indurre, ossia dell'apportare, del cagionare, produrre, e simili; ma in questo senso non è comune. Lat. inductio. – Esempio: Dant. Conv. 164: La terza similitudine si è lo inducere perfezione nelle disposte cose. Della quale induzione, quanto alla prima perfezione,... i cieli sono cagione.... Così della induzione della perfezione seconda, le scienze sono cagione in noi. Definiz: § I. Si usò per Inducimento, Istigazione, Suggestione. – Esempio: Senec. Declam. 84: Per consiglio e induzione del suo fratello di lei era morto. Esempio: E Senec. Declam. 205: Per tua induzione mai non potè vedere i due miei nipoti, quando eglino erano infermi. Definiz: § II. Comunemente usasi come Term. di Logica, e vale Quella serie di atti della ragione, con la quale, astraendo, si ascende per gradi dal particolare al generale, con procedimento analitico, opposto al sintetico della Deduzione: Argomentazione dai particolari al generale. E vale altresì Ciò che s'inferisce o si conosce per mezzo dell'induzione. – Esempio: Dant. Conv. 313: Ov'è da sapere che qui non si procede per necessaria dimostrazione..., bensì per bella e convenevole induzione, che se in noi sono più cose laudabili, ed uno è il principio delle nostre lode, ragion vuole queste a quello principio reducere che comprende più cose. Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 242: L'induzione è uno argumento, nel quale, proposti molti particulari, si conchiude l'universale. Esempio: Cavalcant. B. Retor. 98: Passando all'altre forme d'argomenti, dirò dell'induzione, la quale è quando noi procediamo a dimostrare qualche cosa universalmente per molti e simili particolari, ec. Esempio: Varch. Lez. 261: Si niega l'argomento, cioè si risponde che non è vero che la diversità del nascimento diversifichi la spezie; il che si pruova per induzione a questo modo. Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 25 t.: Quando [il discorso] da molte e molte proposizioni particolari alla loro universale ci conducesse, e' si domanda allora induzione. Esempio: Pallav. Libr. Ben. 224: Per vigore dell'induzione legittimamente si prova (non voglio discostarmi dal vostro esempio) che quel ch'io rimiro da lungi, ha virtù di scaldare. Esempio: Dat. Vegl. 3, 150: I discorsi di Socrate.... camminano per induzioni di massime, o note o provate o concedute. Esempio: Segner. Incred. 162: Qualunque esperienza si conseguisce con la induzion di più casi particolari tra loro simili, i quali danno la regola universale madre dell'arte; e l'induzione, come il filosofo insegna, vuol decorso lungo di tempo: che è la cagione onde i giovani ne son privi. Esempio: Riccat. I. Op. 2, 208: Quantunque l'induzione sia bella e buona, e ci somministri un canone generale per distinguere i misti, e disporli sotto i loro generi, non ostante ciò è soggetta ad alquante irregolarità. Esempio: Zanott. F. M. Forz. attratt. 31: Io crederò di aver detto abbastanza, quando vi avrò spiegato la natura del sillogismo; giacchè a questa sola specie di argomento riducono i logici tutte le altre: il che forse fanno senza necessità; perchè l'argomento che si deduce dall'esempio, e quello che si forma per induzione, e quello che si trae dall'autorità,... possono avere una certa lor forza a persuadere, ancorchè non sieno ridotti a sillogismo. Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 42: Ma trattandosi degli usi medici, il passo sarebbe ardito, come ardite e pericolose sono per la maggior parte le induzioni fondate solo nella conosciuta composizione dei misti introdotti alla cura dei mali. Esempio: Giobert. Primat. 306: Quanto alla prima di tali due parti, Bacone si contentò di commendare l'osservazione e l'esperienza, senza agevolarle e aiutarle; quanto alla seconda, egli propose due metodi, cioè l'esclusione e l'induzione. Definiz: § III. Prendesi anche semplicemente per Congettura, Supposizione, e simili. – Esempio: Acc. Lett. 197: Io sapeva ch'erano induzioni, e ch'io non aveva quivi tali inimici. Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 59: Egli era, come dicesi, molto considerato; e se il nome (di Borgognone) che egli aveva può guidarci a qualche induzione, si può credere che fosse nato nel ducato o nella contea di Borgogna. Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 144: Questa è una sicura induzione, dedotta dall'arme della famiglia già regnante de' Medici, che si trova impiantata nella muraglia d'allacciamento di quest'acqua unitamente a quella della comunità di Montecatini. Esempio: Capp. Longob. 85: Nè tutte queste induzioni avrebbero alcun valore, se già non fossero universalmente riconosciuti que' fatti ch'esse tendono a confermare. Esempio: E Capp. Longob. 95: Qualunque si sieno..., le induzioni ch'io mi studiava di trarre dall'istoria de' Longobardi, io so ch'elle non bastano a definire quale si fosse a quel tempo la condizione legale del popolo italiano.