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1) Dizion. 5° Ed. .
GELONE.
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Dizion. 5 ° Ed.
GELONE.
Definiz: Accrescit. di Gelo. Gran gelo. –
Esempio: Lipp. Malm. 3, 3: Era in quei tempi là, quando i geloni Tornano a chiuder l'osterie de' cani.
Esempio: Red. Lett. 1, 337: Se durano questi geloni indiavolati, di buona ragione non dovremmo venire così subito.
Esempio: Casott. A. Celid. 302: Nè creda alcun che agli uomini i geloni Facciano sol del male, all'erba ancora E ai frutti fan venir gli stranguglioni.
Esempio: Not. Malm. 1, 227: Geloni. Intende freddi grandi, che fanno gelare o addiacciare.... E quando vengono i diacci (che sono questi geloni) ancor esse [buche piene d'acqua] addiacciano.
Definiz: § I. E trovasi per Diacciuolo. –
Esempio: Casott. A. Celid. 4, 4: Da ogni tetto pendevano i geloni, Che un cristallo parevan naturale.
Definiz: § II. Gelone chiamasi comunemente Quella infiammazione che per cagione del freddo in tempo d'inverno si genera nei calcagni, nelle dita delle mani e dei piedi e anche nelle estremità esterne degli orecchi. Dicesi anche Pedignone.