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1) Dizion. 5° Ed. .
ERBACEO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ERBACEO.
Definiz: Add. D'erba, Dell'erba o Dell'erbe. Che attiene o pertiene all'erba; ed altresì Che ha qualità o natura d'erba.
Lat. herbaceus, che vale Color d'erba. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 133: Trovansi de' gigli rossi differenti dai porporini, che sono quelli che hanno i calici erbacei.
Esempio: Magal. Lett. scient. 213: Se V. S. Illustrissima piglierà del Beidelsar (intendendo della sua lanugine), del cotone, e del lino, e abbrucerà tutte queste cose separatamente, le troverà tutte d'un istesso odore, e ciò per essere tutte del genere erbaceo, e per la stessa ragione troverà convenire in tutto e per tutto le loro ceneri.
Definiz: § I. Aggiunto di pianta erbacea, e vale Che è composto di sostanza tutta molle, e il cui fusto si rinnova ogni anno, sia che perisca con esso la radice, sia che esso si secchi, e poi si riproduca nell'anno dopo dalla radice perenne. –
Esempio: Michel. Relaz. 12: Fra quelle [parasite] che crescono sulle radici tanto di piante arboree che erbacee, vi è l'ipocistide, ec.
Definiz: § II. E aggiunto di dieta erbacea, vale In cui è prescritto vitto, più che altro, d'erbe. –
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 209: Può credersi in tali casi, che elle (le nostre acque) possano accrescere l'attività d'altri rimedj, e massime della dieta lattea ed erbacea.
Esempio: E Cocch. Cons. med. 1, 82: Onde separando l'ipocondria dallo scorbuto nel nostro infermo, pare che questo si potrà facilmente curare colla dieta lattea ed erbacea, principiando prontamente, ec.
Definiz: § III. È anche aggiunto di colore verde erbaceo, e vale Che somiglia quello dell'erba. –
Esempio: Targ. Viagg. 1, 258: Pelliciattola sottilissima di color verde erbaceo.
Definiz: § IV. E in forza di Sost. Pianta erbacea. –
Esempio: Cocch. Disc. 2, 133: Si dovranno allora sfuggire con egiziana scrupolosa astinenza gli aglj e le cipolle,... e si tralasceranno tutti i frutti secchi, e i semi arborei, e degli erbacei tutti i più duri, ammettendosi i cereali solamente.