Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ADESSO.
Apri Voce completa

pag.216


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ADESSO.
Definiz: Avverbio di tempo. Ora, Presentemente, In questo stesso tempo.
Dal lat. ad ipsum tempus, antic. franc. adès o adez, provenz. adès. −
Esempio: Dant. Purg. 18: O gente, in cui fervore acuto adesso Ricompie forse negligenza e indugio.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 66: Non prima di adesso ho potuto assicurarmi ec.
Esempio: Torric. Lez. 4: Gravita egli non solamente adesso, ma graviterà sempre uniformemente sopra il piano a lui sottoposto.
Esempio: Segner. Mann. febbr. 11, 3: Convien dunque che tu adesso rivolga tutti i tuoi sforzi ad orare.
Esempio: Bellin. Disc. anat. 1, 150: E sappiate di più, che sarebbe un zucchero l'avere speso in questa faccenda queste tre ore sole d'adesso, ma io vi posso dire di più ec.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 8: Il valore della moneta ha sempre bilanciato quello delle mercanzie; e se ben si riflette, tanto costava allora quanto adesso una tal cosa.
Definiz: § I. Per Testè, Poco avanti. −
Esempio: Machiav. Comm. 337: L'ho vista uscir di casa pure adesso.
Esempio: Car. Long. 91: Pur adesso ci ha Lamone rivelato il suo segreto.
Definiz: § II. Adesso, per Fra poco, A momenti. −
Esempio: Gell. Err. 3, 2: Pigliate queste cose, che le manda egli, e ordinate da desinare, ch'e' sarà qui adesso.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 235: Il sentir raccontar cosa piacevole, Non mi lasciava avveder del disagio. Entrate; io vengo adesso. C. A vostro comodo.
Definiz: § III. E preceduto dalla prep. Per adesso, vale Per ora, Ora come ora, Per quanto risguarda il tempo presente. −
Esempio: Bern. Orl. 40, 5: L'istoria in altra parte vi si serba; Bastivi per adesso aver inteso, Che correndo era giunta in su quell'erba.
Esempio: Cas. Pros. 3, 56: Non posso accertare cosa alcuna per adesso.
Esempio: Car. Long. 70: Per adesso [le tremila dramme] ti basteranno a non esser povero.
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 215: La collana non voleva che restasse in mia mano per adesso, e ciò per varj rispetti.
Esempio: Viv. Lett. 53: Il titolo per adesso mi è sovvenuto di concepirlo così.
Definiz: § IV. Adesso adesso, così ripetuto, ha forza di Superlat. −
Esempio: Bern. Orl. 9, 48: E perchè maraviglia non ti muova, Adesso adesso ne farò la prova.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 40: Eh vatti a riporre,.... se tu non vuoi sperimentar le mie forze adesso adesso.
Esempio: Cellin. Vit. 466: E con questo, adesso adesso mi voglio ir con Dio.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 241: Adesso adesso mi vesto, e ne vo difilato in anticamera.
Esempio: Salvin. Iliad. 24: Or tu tornati indietro adesso adesso, Che Giunon non ti veggia.
Esempio: Fag. Comm. 2, 46: Adess'adesso ho avuta la stoccata, Ma però dice che mi paga tutto.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 21, 10: Adesso adesso Ci starete voi due, poltroni indegni, Disse il gigante, in un sepolcro stesso.
Definiz: § V. Adesso, usato come nome. −
Esempio: Dat. Oraz. 1: Il già s'è fuggito, nè più s'incontra; l'adesso vola, nè può tenersi; il poi sempre viene, ma quando arriva è passato.
Esempio: Magal. Lett. At. 256: In questo circo non vi è nè luogo nè tempo, nè prima nè poi; ma tutto è un immenso, indivisibile, presentissimo adesso.
Definiz: § VI. Adesso che, vale Ora che, Tosto che. −
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 60: Così ho fatto la risposta adesso che siamo tornati da palazzo col Cardinale.