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1) Dizion. 5° Ed. .
FRUGOLO.
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FRUGOLO.
Definiz: Add. Che frugola, Che non ha fermezza, Che non posa mai; detto propriam. di fanciullo o fanciulla, assai vivace. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 599: È ancora più frugolo che non era Matteo di mona Allesandra, da giovane.
Esempio: Poliz. Rim. C. 238: Questa fanciulla è tanto lieta e frugola, Che a starli a lato tutto mi sminuzolo.
Definiz: § I. E detto di persona adulta, Che si dà molto da fare, Che di tutto s'impaccia. –
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 290: Nascose la natura i metalli, nascose l'oro e l'altre miniere sotto grandissimi monti, e ne' luoghi desertissimi: noi frugoli omicciuoli gli producemmo in luce.
Definiz: § II. Frugolo e Frugola, in forza di Sost. così masc. come femm., dicesi per Fanciullo o Fanciulla che non ha fermezza, che è assai vivace, irrequieto. –
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 432: Nè si potette dal fetor difendere, Benchè corressi che pareva un frugolo.
Definiz: § III. Per similit. e in ischerzo. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 268: Gabbie da quei frugoli maladetti dei grilli neri.
Definiz: § IV. E figuratam. per Persona assai intraprendente, e di destro ed agile ingegno. –
Esempio: Cecch. Corr. 2, 3: Io mi pensai tu fussi un frugolo.
Esempio: Soldan. Sat. 28: Ma quel frugol del figlio di Laerte Lo fe' tosto sbucar col bel cimento Dell'armi, che gli furo a tempo offerte.