Lemma

Definiz:

Sost. femm. Sorta di àgata, o pietra silicea, semitrasparente, di color rosso più o meno carico: prende bellissimo pulimento, e si adopera per intagliarvi cifre o figure da sigilli o per legarsi come gioiello. Ed altresì vale Il gioiello stesso, od altro oggetto fatto di corniola.

Così detta per la somiglianza che essa ha nel suo esteriore con la materia cornea; come in greco ὄνυξ, Onice, altra specie di àgata, da ὄνυξ, Unghia. –

Esempio:

Tratt. Vetr. 106: Corniuole o niccoli, granate, si puliscono in su lo stagno col colore di tripoli.

Esempio:

Car. Lett. fam. 2, 349: Intanto vi ricordo la mia corniola, e vi prometto che non la donerò, come feci del cammeo.

Esempio:

Cellin. Pros. 67: Una certa pietra che si domanda calcidonio, la quale è come sorella carnale della corniuola.

Esempio:

Legg. Tosc. 10, 9 t.: Un vezzo di bottoni d'argento puro e non dorato, o d'ambre, o di corniuole o ambre nere.

Esempio:

Vasar. Vit. Pitt. 3, 112: Capitò nelle mani a Giovanni figliuolo di Cosimo de' Medici una corniuola assai grande, e dentrovi lavorato d'intaglio in cavo quando Apollo fa scorticare Marsia.

Esempio:

Condiv. Vit. Buonarr. 7: Mostrandogli sue gioie, corniole, medaglie, e cose simiglianti, di molto pregio.

Esempio:

Buonarr. Fier. 2, 2, 10: E corniole in sigilli sì acuta-Mente intagliati, che la loro stampa Non si cancella mai.

Esempio:

Giulianell. Mem. Intagl. 25: In breve tempo, tutto quello che egli intagliò in cavo sulle corniole cancellò ciò che di meglio fatto aveano in simil genere i suoi maestri. Una tal riuscita.... fece dare a lui il nome dalla specie del lavoro in cui era eccellente, essendo comunemente appellato Giovanni delle Corniole.

Esempio:

E Giulianell. Mem. Intagl. 74: Qual è quell'intagliatore che, dopo gli antichi, abbia messo tanto spirito nel suo lavoro, quanto ne ha egli ristretto dentro una corniuola?