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FRANGIA.
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FRANGIA.
Definiz: Sost. femm. Specie di guarnizione, composta di un listello, dal quale pendono, a guisa di penero, fili di seta, di lana, di cotone, ovvero d'argento o d'oro, attorti e per lo più intrecciati fino a un certo punto, e che spesso va a finire in tante nappettine. Si appone come ornamento all'estremità di tende, parati, coperte, asciugamani, guanciali, ec., ed anche di certi vestimenti.
Dal franc. frange; e questo probabilm. dal lat. fimbria, mediante una supposta metatesi frimbia. Ingl. fringe. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 4: Assediato da tanti assentatori lascivi,... che con frastagli, livree e frange addobbati, tutti corrono a fare, ec.
Esempio: Invent. Pal. Signor. 217: Uno fregio d'oro colla frangia azzurra di seta, tessuto.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 255: Una cioppa e giornea di domaschino chermisi con perle e frangia.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 19: Per frangia verde e d'oro per da piè, e nastri e cordelline di seta.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 26: Che vi voglion attorno quei lavori, Cioè frangie, fettucce e reticelle.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 140: In dosso portavano una sottana di raso chermisì con un lembo di broccato, ed a piè una frangia d'oro.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 24: Nel pallio comune non erano fibbie, nè frange.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 113: I paliotti e i guanciali erano di raso bianco, fioriti di cremisi, con trine e frange d'oro.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 215: La vesta che la circonda è tutta d'oro; l'estremità e le frange son d'oro.
Esempio: Legg. Band. Leop. 6, 14: Resta espressamente eccettuato ogni sorte di nastri, frange, trine, garze, galloni, ricami, e ogni altro simile lavoro d'oro e argento falso, fabbricato in paesi forestieri.
Definiz: § I. Figuratam., per Vano e vistoso ornamento. –
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 86: Ove non ha da trattar negozj, se non di religione: onde vi si richiede un prelato tutto divoto, riformato, modesto, e senza quelle frangie d'una tal pompa ed allegria, a cui par che obblighi gli altri nunzj, ec.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 474: Ci sarà una carogna vilissima d'uomo, che.... per solamente aver qualche migliaio d'entrata, o un feudo.... (tutte frange e belletto, che non gli danno un dito di vero merito), porta alta la testa, ec.
Definiz: § II. E pur figuratam. dicesi per Ciò che di non vero aggiungesi a un discorso, a un racconto, e simili, sia per abbellire, sia per esagerare alcun che: e usasi più spesso nella maniera Farvi la frangia. –
Esempio: Monigl. Cical. III, 1, 220: Perchè, a dirla senza frangia, appena gli udii nominare, che mi cadde in pensiero che questi, per altro galantissimi cavalieri, non sarebbero mai stati il caso, ec.
Esempio: Fag. Rim. 7, 21: Contentatevi ch'io, senz'altra frangia, Vi parli puro e schietto, com'io soglio.
Esempio: Bottar. Dial. 16: Io vi leggerò le parole del Vasari nella vita del Tribolo, acciocchè veggiate come andò la cosa, e che io non me la cavo dal capo, nè ci fo un palmo di frangia con le ciarle.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 37: Lascio parlar Pittagora e la scuola; Io per me non vi faccio alcuna frangia.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 459: A dir la verità, con le frange che vi s'attaccarono, non gli poteva convenire altro nome.