Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMPANTANATO.
Apri Voce completa

pag.165


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
IMPANTANATO.
Definiz: Partic. pass. di Impantanare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Entrato, Affondato, nel pantano, o in un pantano, Cacciatovisi in guisa, da non poterne facilmente uscire. –
Esempio: Bern. Orl. 64, 46: Ruggier a mezza costa per un calle Vide il prete caduto al fondo basso, Ove l'acqua il pantano appunto chiude, E impantanato in mezzo alla palude.
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 131: Quando dicea tra me, or qui rimango Impantanato, or qui rovino, or casco, Or ne vo ben, se tutto non m'infrango.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 190: I passeggieri vi rimangono impantanati e fitti, e con difficoltà grandissima ne possono trar fuori le gambe.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Fag. Rim. 7, 21: Serenissimo, in fin che siete stato Dell'Eritree maremme di Grosseto Negli ameni paludi impantanato, Per non turbarvi sono stato cheto, ec.
Definiz: § III. Per Avvolto, Tuffato, nella poltiglia, nella mota, nel fango; anche per similit. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 6: Tra la quale [materia mucosa] stavano involti, e per così dire, impantanati molti minutissimi lombrichi.
Esempio: Bellin. Bucch. 88: I bruci e i lombricai.... Stan sempre impantanati e nel marame D'un nuovo brulichio di pecorame.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 414: Alle volte la terra stessa in cui stavano impantanati e nascosti, col tempo diventa pietra, e colà dentro intatti e della primiera figura si trovano.