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DECA.
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DECA.
Definiz: Sost. femm. Numero di dieci, Diecina; ma in questo senso è poco usato.
Dal gr. δεκάς. –
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 2, 110: In questa prima deca d'uomini che fondarono la Compagnia, nascose [Iddio] un presagio delle maraviglie che per essa s'aveano ad operare.
Definiz: § Comunemente dicesi Ciascuna delle parti contenente dieci libri, in cui è divisa la Storia romana di Tito Livio, e a quella somiglianza anche alcune storie di moderni scrittori. –
Esempio: Senec. Declam. 89: Secondo che dice Tito Livio nella terza Deca.
Esempio: Machiav. Disc. 307: Questo terzo libro ed ultima parte di questa prima Deca si conchiuderà.
Esempio: Cavalc. B. Retor. 143: Tito Livio nella orazione di Scipione, che conforta i soldati a combattere, nel primo libro della terza Deca.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 3: Perseverando in questo generoso desiderio (di continuare la Storia delle Indie del De Herrera), fintanto che se ne scoprisse la difficoltà, leggemmo con ogni più diligente osservazione ciò che avanti e dopo le di lui Deche hanno scritto di quelle scoperte e conquiste diverse penne e nazionali e forestiere.
Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 7: I fatti di Cristofano Colombo e le prime conquiste dell'isole.... sono scritte con felicità e bastante distinzione nella prima e nella seconda Deca di Antonio de Herrera.
Esempio: Menz. Poes. 2, 168: Qualche scrittor d'Annali avria compiuto Più d'una deca a tutto quel che ammassi Per entro al breve comico statuto.