1)
Dizion. 5° Ed. .
DECA.
Apri Voce completa
pag.72
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DECA. Definiz: | Sost. femm. Numero di dieci, Diecina; ma in questo senso è poco usato. |
Dal gr. δεκάς. – Esempio: | Bart. D. Vit. S. Ignaz. 2, 110: In questa prima deca d'uomini che fondarono la Compagnia, nascose [Iddio] un presagio delle maraviglie che per essa s'aveano ad operare. |
Definiz: | § Comunemente dicesi Ciascuna delle parti contenente dieci libri, in cui è divisa la Storia romana di Tito Livio, e a quella somiglianza anche alcune storie di moderni scrittori. – | Esempio: | Senec. Declam. 89: Secondo che dice Tito Livio nella terza Deca. | Esempio: | Machiav. Disc. 307: Questo terzo libro ed ultima parte di questa prima Deca si conchiuderà. | Esempio: | Cavalc. B. Retor. 143: Tito Livio nella orazione di Scipione, che conforta i soldati a combattere, nel primo libro della terza Deca. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 3: Perseverando in questo generoso desiderio (di continuare la Storia delle Indie del De Herrera), fintanto che se ne scoprisse la difficoltà, leggemmo con ogni più diligente osservazione ciò che avanti e dopo le di lui Deche hanno scritto di quelle scoperte e conquiste diverse penne e nazionali e forestiere. | Esempio: | E Corsin. Stor. Mess. trad. 7: I fatti di Cristofano Colombo e le prime conquiste dell'isole.... sono scritte con felicità e bastante distinzione nella prima e nella seconda Deca di Antonio de Herrera. | Esempio: | Menz. Poes. 2, 168: Qualche scrittor d'Annali avria compiuto Più d'una deca a tutto quel che ammassi Per entro al breve comico statuto. |
|