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1) Dizion. 5° Ed. .
BLANDIZIE
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Dizion. 5 ° Ed.
BLANDIZIE.
Definiz: Sost. femm. Voce usata solo al plurale, come in lat. blanditiae, da cui l'italiana deriva. Carezze, Lusinghe, Vezzi. −
Esempio: Albanz. Bocc. Donn. fam. 57: Allora lo diletto nemico dell'onestà e confortatore dei peccati, cacciata via la vergogna e l'onestà,.... manifesta le scelerate blandizie.
Esempio: Savonar. Pred. 20: Altri hanno ammazzato con le blandizie; idest, dandogli vescovadi e altre dignitadi, gli hanno morti spiritualmente.
Esempio: Castigl. Corteg. 289: In tutto l'aspetto d'alcune donne si vede talor una certa lascivia dipinta con blandizie disoneste.