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Dizion. 5° Ed. .
IMPENITENTE.
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IMPENITENTE. Definiz: | Add. Non penitente, Non pentito delle proprie colpe o dei proprj falli; ed altresì Ostinato nel non pentirsi. |
Dal basso lat. impoenitens. – Esempio: | Segner. Mann. magg. 6, 1: In quel sì funesto secolo di Noè, tanto di mondo perì tutto impenitente, perchè credea ec. | Esempio: | E Segner. Incred. 437: E quanto è men reo un peccatore che aspiri alla conversione, di quel che sia un peccatore indurato ed impenitente; tanto conviene ec. | Esempio: | E Segner. Crist. instr. 1, 70: Questi, aggiunti a coloro che muoiono impenitenti, quantunque muoiano su' lor medesimi letti, chi può dir quanto accrescano il numero de' presciti, anche tra' fedeli, su quel de' predestinati! |
Definiz: | § I. Figuratam., detto di cuore impenitente. – |
Esempio: | S. Greg. Omel. 4, 230: Ma tu secondo la tua durizia e core impenitente, t'accresci l'ira nel dì dell'ira e della revelazione del giusto giudicio di Dio. | Esempio: | S. Ag. C. D. 9, 84: Se alcuni avranno il cuore impenitente infino alla morte, e non si convertiranno di nimici in figliuoli, ora orerà la Chiesa per loro? |
Definiz: | § II. Pur figuratam., e con un certo scherzo, usasi familiarmente per Ostinato nel proprio modo di pensare o giudicare rispetto a checchessia, malgrado il contrario parere dei più. |
Definiz: | §. III. In forza di Sost. Chi è impenitente. – |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 345: Egli (Cristo) non ha differenziate due maniere di peccati, altri da rimettersi, altri da ritenersi; ma solo due sorti d'uomini; altri, cioè i penitenti, a cui si rimettono tutti; altri, cioè gl'impenitenti, a cui
si ritengono tutti. | Esempio: | Fag. Rim. 5, 117: Considerate, o brutti impenitenti, Ostinati, induriti..., Quanti errori voi fate. | Esempio: | Martin. T. V. Not. 15, 26: Onde le lamentazioni si riferiranno alla predizione delle calamità di Gerusalemme,... e i guai alla disperata sorte degl'impenitenti. |
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