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Dizion. 5° Ed. .
ASINTOTO.
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ASINTOTO. Definiz: | Sost. masc. Term. di Geometr. Quella retta, che per quanto si prolunghi, si accosta sempre all'iperbola, senza che mai l'incontri. |
Dal grec. ἀσύμπτωτος. – Esempio: | E Grand. Sez. Con. 101: La sua distanza dall'asintoto va sempre crescendo, nel tempo istesso che diminuisce l'intervallo dell'iperbole dall'asintoto medesimo. |
Esempio: | Agn. Inst. anal. 2, 487: Se dal punto M per lo punto H si condurrà una retta, essa sarà l'asintoto della curva. |
Esempio: | Tocc. Lett. 110: In questa disputa che voi avete preso a fare contro al Cattaneo, voi e la verità siete queste due linee degli asintoti. |
Definiz: | § Si usa anche in forza di Add., come aggiunto di Linea talvolta espressa, talvolta sottintesa. – | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 3, 4, 191: Qual geometra non sa con manifesta scienza l'ammirabile proprietà dell'asintoto d'Apollonio Pergeo, che prolungandosi in infinito, sempre più alla sua iperbole s'approssima nè mai perviene a toccarla? |
Esempio: | Viv. Tratt. Proporz. 174: Si descriva l'iperbola FG, il di cui centro sia A, ed asintote le AE, AC. |
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