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ROVINARE, e RUINARE
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ROVINARE, e RUINARE.
Definiz: Cadere precipitosamente, e con impeto d'alto in basso. Lat. ruere, concidere.
Esempio: G. V. 9, 297. 2. Poi al terzo dì, rovinaro dalle mura di Palermo.
Esempio: Lab. n. 62. Sentendo che tu, non al rovinare all'Inferno, ma a salire al glorioso regno sij, dopo la tua penitenza, disposto.
Esempio: Dan. Inf. 1. Mentre ch'io rovinava in basso loco.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 20. E non restò di rovinare a valle.
Esempio: E Dan. Purg. 5. Ver lo fiume real tanto veloce Si ruinò, che nulla la ritenne.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dant. Par. 32. Quando chinavi a ruinar le ciglia (cioè abbassar gli occhi a guardare in giù)
Esempio: Tac. Dav. Ann. 67. Poco giovò al Pubblico, e rovinò molti.
Esempio: E Scism. Per discoprire in tempo al Re tutto il fatto, e non ci rovinar sotto, se da altri lo risapesse.
Definiz: §. E Rovinare: come pur Rovinarsi, in significato neutro passiv. lo diciamo anche in sentimento di Perdere, o di mandar male l'avere:
Esempio: Esempio del Compilatore S'io facessi la tal cosa io rovinerei:
Esempio: Esempio del Compilatore Se tu terrai questa vita tu rovinerai.