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Dizion. 5° Ed. .
CUCCIA
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pag.1042
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CUCCIA. Definiz: | Sost. femm. Quella specie di letticciuolo dove stanno i cani a giacere e a dormire. |
Dal francese couche.
Definiz: | § I. Dicevasi un Letto con padiglione; ma oggi si userebbe solo scherzevolmente, e con relazione alla cuccia del cane, per Qualsivoglia letto. – | Esempio: | Franz. M. Rim. burl. 2, 134: Quantunque il sonno ne venisse a volo, E la cuccia mancasse di difetti. | Esempio: | Buonarr. Descr. Nozz. 5: Collocossi Sua Maestà e seco il Gran Duca sotto altro baldacchino in forma di cuccia con bianche cortine. | Esempio: | Mont. Poes. 2, 315: Non avea le porte ancora Ben dischiuse al dì l'Aurora,... Quando io, sazio di riposo, Di mia cuccia uscia, ec. |
Definiz: | § II. Andare a cuccia, dicesi del cane, tanto per Andare a giacere nella cuccia, quanto per Accovacciarsi in qualunque altro luogo. |
Definiz: | § III. E figuratam. e scherzevolmente, si dice dell'uomo per Andare a letto, a riposare, e simili. |
Definiz: | § IV. Mettersi a cuccia o Stare a cuccia, dicesi del cane per Accovacciarsi, Mettersi a giacere anche fuori della propria cuccia. |
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