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1) Dizion. 5° Ed. .
AFACA, e anche AFAGA e AFACE.
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Dizion. 5 ° Ed.
AFACA, e anche AFAGA e AFACE.
Definiz: Sorta di veccia salvatica, denominata da' Botanici Lathyrus aphaca; lo stesso che Mollaghera.
Lat. aphaca, gr. ἀφάκη. −
Esempio: Domen. Plin. 860: L'aface ha le foglie molto sottili, ed è un poco più alta che la lente.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 279: Quasi ogni filone varia nella durezza, nel colore e nella grossezza delle lenticchie, ma non ve ne sono delle maggiori d'un seme di afaca.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 48: Tali sono fra gli altri i semi del loglio, quelli della veccia salvatica e nera, dell'ervo, dell'orobo, della cracca, dell'afaca, ec.