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1) Dizion. 5° Ed. .
GUANTIERA.
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GUANTIERA.
Definiz: Sost. femm. Vassoio d'argento o d'altro metallo, col quale in certe occasioni si portano e si dispensano dolci, rinfreschi, e simili, e col quale, un tempo, si portavano e dispensavano guanti o altre piccole cose di lusso o di pregio. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 7: Compreresti un bacile? C. S. I. Sì ampie non usiam le bolge nostre Da poterlo capir.... A. Una guantiera? C. S. I. Va': è troppo misero Per le nostre manopole.
Esempio: E Buonarr. Fier. 4, 5, 22: Mentre a fuggir la spesa, D'un paio di starne, o 'l più 'l più di capponi Non conferii la scritta al mio avvocato, Che non è tanto innanzi, Ch'egli aspiri co' guanti alle guantiere, O a' bacin d'argento pien di pere.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 248: Gli mandò per un suo fante venticinque nuove piastre, sopra una bella guantiera d'argento.
Esempio: Red. Lett. 2, 80: La serenissima Granduchessa Vittoria.... mi ha dato una guantiera di argento, due ventagli, e sei para di guanti da donna.
Esempio: Fag. Comm. 2, 75: Il premio a proporzione del miglior colpo suole esser d'una guantiera d'argento.
Esempio: E Fag. Rim. 3, 242: E in guantiere d'argento m'è portato Anche il regalo: e quel, che mi par buono È poi, che quelle e questo m'è lasciato.