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EPITIMO.
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EPITIMO.
Definiz: Sost. masc. Term. di Botanica. Sorta d'erba filamentosa, che si attacca al timo, al lino, alla ginestra, all'erba medica ed altre piante, vi fiorisce sopra, e le distrugge. Cuscuta, o Specie di cuscuta, detta volgarmente Tarpigna, o Tarpina, e Tracapello; ed è la cuscuta europaea, ed anche la cuscuta epithymum, dei Botanici.
Dal lat. epithymon, e questo dal grec. ἐπίθυμον. –
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 46: Fa' cuocere in acqua polipodio, sevecchime, epitimo, cuscute, agarico, radici di finocchio.
Esempio: Domen. Plin. 837: L'anagallide con l'acqua melata purga il corpo; e così l'epitimo, il quale è il fiore del timo, simile alla santoreggia.... Alcuni dicono che lo epitimo nasce senza radice a similitudine di sottile ammanto, ed è rosso; seccasi all'ombra, e beesi in acqua a misura di mezo acetabulo, e purga la flemma e la colera.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1340: Che per l'epitimo non intendesse Dioscoride del fior porporeo del timo, si dimostra esser cosa assai manifesta. Imperocchè.... ove trattò del timo e de' suoi fiori, non disse cosa veruna delle facultà dell'epitimo, certamente non per altra cagione, se non perchè sapeva ben egli che l'epitimo non era parte propria del timo veruna; ma medicamento per sè proprio, nutrito in su 'l timo, come si nutrisce in su gli alberi il mosco ed il vischio.
Esempio: E Mattiol. Disc. 2, 1341: Il che agevolmente dimostra essere vero quello che dicono i Greci dell'epitimo, il quale non è veramente altro che cuscuta.
Esempio: Ricett. fior. 37: L'epitimo è una pianta simile alla cuscuta, tal che si può chiamare cuscuta di timo, al quale s'avvolge co' suoi viticci.