Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INTERNO.
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INTERNO.
Definiz: Add. Che è, sta, rimane, o apparisce, dentro, o dalla parte di dentro; Interiore.
Dal lat. internus. –
Esempio: Dant. Parad. 23: Lo real manto di tutti i volumi.... Avea sopra di noi l'interna riva Tanto distante che la sua parvenza Là dov'i' era ancor non m'appariva.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I. 41 t.: Questa superficie interna del vaso col giro suo abbraccia, e contiene d'ogni intorno l'acqua che vi sta dentro; e quella parimente riceve nella capacità sua.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 51: Onde comincia omai forato e rotto (il muro) A discoprir le interne vie secrete.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 61: Vede, mirando qui, sdrucita tela, Ond'ha varco la voce, onde si scerne, Che là proprio risponde ove son de la Stanza regal le ritirate interne.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 5: Non ebbero contezza di tutto quel tratto de l'Africa, che.... dalle più interne parti dell'Etiopia e da' monti della Luna si estende verso mezo dì.
Esempio: Trinc. Agric. 1, 201: La terra più atta e propria per le ciriege.... è necessario che sia perfettamente sana per l'acque interne.
Esempio: Parin. Poes. 61: Tu baldanzoso innoltra Nelle stanze più interne.
Esempio: Alf. Sallust. 139: Aulo.... a poco a poco vien tratto da Sutul nelle più interne parti del regno.
Esempio: Pindem. Poes. 83: Con le caste muse Nel suo più interno ciel Giove si chiude.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 54: Poichè nullo strepito si desta Tra le frondi più interne e più segrete, Essi.... alzan la rete.
Esempio: E Fiacch. Fav. 2, 39: Dopo aver roso molti giorni in pace, Ed aver fatto varj appartamenti Diretti ai quattro venti, Alfin più per fortuna che per arte Dell'armadio forò l'interna parte.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 2, 7: E sebbene avessero gl'Inglesi il mare libero..., non potevano alcuna cosa procacciarsi, avendo gli abitatori sgombrati i bestiami alle parti interne della provincia.
Esempio: Giord. Op. 1, 12: Questa sezione.... vi mostra.... la parte interna del grand'emporio, e dei magazzini di sopra ec.
Esempio: Lambr. Elog. 203: La semplice eleganza delle interne stanze, la verzura esterna di piante da giardino.... ti mostrano le costumanze di tempi civili.
Definiz: § I. In senso speciale, dicesi di parti, qualità, morbi, e anche atti, e simili, che sono nell'interno del corpo. –
Esempio: Bemb. Rim. 44: Mal si conosce non provato amico: E mal si cura morbo interno antico.
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 841: Il cocomer ritondo.... Pien di gelato umor conforto estremo Dell'interno calor di febbre ardente.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 63: Languisce il fido cane..., Giace disteso, ed all'interna arsura Sempre anelando, aure novelle invia.
Esempio: E Tass. Gerus. 13, 79: Ed inferma somiglia, a cui vitale Succo l'interne parti arse rinfresca.
Esempio: Red. Lett. 1, 31: A questo moto interno si è sempre aggiunto l'esterno delle membra.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 147: Tanto basti aver detto circa alla essenza ed alle interne cagioni del male.
Esempio: Mont. Poes. 1, 35: Ma nei legami della salma interna, Ammiranda prigion! cerco e non veggio Lo spirto che la move e la governa.
Esempio: Leopard. Paralip. 8, 24: Non è l'estinto un animal risivo, Anzi negata gli è per legge eterna La virtù, per la quale è dato al vivo, Che una sciocchezza insolita discerna, Sfogar con un sonoro e convulsivo Atto un prurito della parte interna.
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam., vale Che avviene, si compie, ed altresì Che è, risiede, opera, dentro il soggetto operante; ed altresì Che ha luogo nell'anima, nella coscienza, Intimo. –
Esempio: Dant. Parad. 17: Manda fuor la vampa Del tuo disio, mi disse, sì ch'ell'esca Segnata bene della interna stampa.
Esempio: E Dant. Parad. 24: Poi mi volsi a Beatrice, e quella pronte Sembianze fammi, perchè io spandessi L'acqua di fuor del mio interno fonte.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Tanto riceve della letizia interna, quanto potrebbe pigliare eziandio, se ec.
Esempio: Petr. Rim. 1, 117: Similemente il colpo de' vostr'occhi, Donna, sentiste alle mie parti interne Dritto passare.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg.: Culto divino si dice volgarmente per venerazione che si fa a Dio con atti interni o esterni.
Esempio: Bemb. Rim. 14: Avess'io almen d'un bel cristallo il core: Che quel ch'i' taccio, e madonna non vede, De l'interno mio mal, senza altra fede A' suoi begli occhi tralucesse fore.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 59: Sono le interne sue virtù deluse, E riposo dormendo anco non have.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 63: Ti diè (natura) l'ire ancor veloci e pronte; Non perchè l'usi ne' civili assalti,... Ma perchè il tuo valore... Più fero assalga gli avversarj esterni, E sian con maggior forza indi ripresse Le cupidigie, empj nemici interni.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 469: Qual differenza v'è tra i peccati interni commessi col pensiero, e i peccati esterni commessi per via de' sensi?
Esempio: Baldin. Art. Int. 98: Da tale rimembranza in un istante sì rimase forte compunto, che non potè ancora egli tenere le lagrime le quali avendo lor fondamento, non già in una puerile, o donnesca tenerezza, ma in un interno amor verso Dio, che e' si sentì infondere in quell'atto, fecero sì, ch'egli ec.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 217: Gli avvenne di sentire un impeto interno, che il muoveva ad accrescergli la venerazione, ec.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 18: La chiamata interna del figliuolo non era alle leggi, o ad altro impiego di lucro.
Esempio: Giust. Vers. 45: Ma sempre vede Cose d'inferno Coll'occhio interno Della paura Che non si tura.
Definiz: § III. E per Riposto, Occulto, detto di pensiero interno. –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 45: O che 'l maligno suo pensiero interno Celasse allor sotto contrario manto, O che ec.
Esempio: Alf. Trag. 1, 8: S'io, pur del pensiero, Fossi reo, sallo il ciel, che tutti vede I più interni pensieri.
Definiz: § IV. E in particolare, detto di culto interno, vale Che si rende a Dio coll'anima, col pensiero, coll'affetto, non con segni esteriori.
Definiz: § V. E nel linguaggio filosofico, detto di senso, o sentimento, osservazione, esperienza, e simili, vale Che si esercita nell'interno dell'animo, non per mezzo di organi corporei, e altresì Che ha per oggetto le cose interne. –
Esempio: Segner. Op. 4, 688: A quegli oggetti, i quali ci tentano, prima di arrivare alla volontà, conviene passare per molte potenze. Prima passano per li sensi esterni del vedere, udire, odorare, toccare, e gustare che sono come la porta: poi arrivano a' sensi interni, che sono come le scale, per le quali ascendono.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 1, 247: Il solo individuo che cada per diretto sotto l'occhio dell'osservazione interna e psicologica è lo stesso osservatore.
Definiz: § VI. Detto di medicamento interno, rimedio interno, e simili, vale Che si adopera per l'interno del corpo; e detto dell'uso di quelli, vale Che serve all'interno del corpo, Destinato ad esso. –
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 161: Perciò sono persuaso che il prudente medico debba porre in uso in tali indisposizioni i rimedj interni e gli esterni, purchè tutti sieno ec.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 80: Quindi è che così spesso l'abbondante interno uso dell'acqua pura, o calda, o più e meno fredda, si trova prescritto e nelle febbri ardenti ed acute, ed in altri moltissimi mali, dagli eccellenti medici d'ogni età e d'ogni paese.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 151: Il non trovarsi altri esempj dell'uso interno di quest'acqua ne' tempi posteriori, fa sospettare che qualche strana conseguenza dell'imprudente uso fattone abbia influito ad abolirne la pratica.
Esempio: E Bicchier. Bagn. Montecat. 183: Li fu prescritto l'uso interno dell'acqua del Tettuccio.
Definiz: § VII. Interno, è usato dai Canonisti come aggiunto di fòro interno, e vale il Fòro della coscienza; cioè, Il giudizio che in ciascun uomo dà degli atti di lui la coscienza; ed anche, il Fòro della penitenza; diverso dal Fòro esterno o contenzioso. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 12, 1, 41: Però, ciò che sia di tal questione nel fòro interno..., non è mia parte in modo alcuno di parlare.
Esempio: Segner. Op. 4, 591: Dite loro con libertà, non esser voi capace di soddisfare in un'ora stessa a due fòri, interno ed esterno.
Definiz: § VIII. Term. della Geometria. Detto di angolo di una figura rettilinea angolo interno, vale Che è fatto da due lati contigui di essa figura, e che rimane dalla sua parte interna. –
Esempio: Galil. Op. VII, 410: Dalla Terra in A sarà veduta [la stella] secondo il raggio AE, con l'elevazione dell'angolo EAC; ma dalla Terra posta in B si vedrà ella per il raggio BE con elevazione dell'angolo EBC, maggiore dell'altro EAC, per esser quello esterno, e questo interno ed opposto nel triangolo EAB.
Esempio: Manfred. Elem. Geom. 11: In ogni triangolo, prolungando qualsivoglia de' suoi lati, l'angolo esterno, che viene allora a formarsi fuori del triangolo, sempre sarà eguale a i due interni B, C, che sono dall'altra parte opposta a quella del prolungamento, e chiamansi interni ed opposti.
Esempio: Grand. Elem. Eucl. 25: Saranno parallele le rette AB, CD, se l'angolo esterno AGE sarà eguale all'interno opposto dalla medesima parte CHG; ovvero se li due interni dalla stessa banda AGH, CHG siano eguali a due retti.
Esempio: E Grand. Instit. Geom. 33: In qualunque figura rettilinea.... tutti gli angoli interni sono uguali a tal numero di retti, qual è il doppio numero de' lati, levatine quattro.
Definiz: § IX. Interno, detto di stanza interna, denota Che rimane, in mezzo ad altre stanze, ed è mancante di luce viva; e detto di scala interna, vale Secondario e appartato.
Definiz: § X. Aggiunto di alunno interno, scolare interno, e simili, vale Che è convittore nel Collegio, Istituto, e simili, di cui frequenta le scuole; e contrapponesi a Alunno esterno.
Definiz: § XI. Interno, vale pure Che è, od avviene, o ha origine, dentro i limiti d'una provincia, d'uno Stato, e simili, Che risguarda lo Stato, e simili, internamente; e per estensione prendesi anche per Intestino, Civile, detto di odio interno, e simili. –
Esempio: Guidicc. Op. M. I, 13: Nè rimedio o speranza l'assecura, Sì l'odio interno ha la pietà sbandita (parla dell'Italia).
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 3: Ma ne' primi anni della succession di Filippo s'alterarono poi in maniera quelle provincie per diverse interne ed esterne cagioni, che serpendovi a poco a poco il mal da principio ora in un modo, ora in un altro, proruppe dopo in tumulti aperti.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 75: La guerra è interna o esterna, offensiva o difensiva, marittima o terrestre, rispetto alle persone, al modo ed al luogo diverso.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 7: Quanto al reggimento interno di ciascuna parte, o di tutta l'Italia, amavano i più fra coloro, di cui parliamo, la repubblica.
Esempio: Capp. Longob. 129: Le guerre esterne si terminavano per uno o pochi assalti; le interne durarono in breve spazio più secoli.
Definiz: § XII. E figuratam., detto di causa interna, vale Che strettamente si riferisce al paese, o al soggetto, di cui si discorre. –
Esempio: Capp. Econ. 366: Le manifatture inaridite per cause esterne ed interne, non più soccorrevano all'agricoltura.
Definiz: § XIII. In forza di Sost. La parte interna di checchessia, La parte che è, o resta, o apparisce, di dentro. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 307: Non la maltrattava il dolore sol nell'interno della persona, ma nell'esterno.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 17: Vien giudicata [la spesa] passarne ventimila [scudi]; ma da me informatissimo, dalla propria vista, dell'operatovi senza fraudi nell'interno e fuori, e consapevole di quanto sien costati alle Comunità altri nuovi ponti..., può con verità asserirsi che.... ne passerebbe ancora trentamila.
Esempio: E Viv. Disc. Arn. 69: Il suddetto argine sotto la Casaccia, nel suo interno non è formato d'altro che di quella semplice e pura rena, che era quivi contigua.
Esempio: Targ. Viagg. 4, 75: Si distinguono circ'a 30 pozzi o cunicoli, detti dai paesani bottini, più o meno vicini tra di loro, fatti ad arte, per tutte le direzioni verso l'interno del monte, per trarne fuori qualche cosa.
Esempio: Paolett. Append. 26: Se, per esempio, ad un fondaco, ad un calzolaro venisse ristretto il commercio de' suoi lavori a quella sola contrada, a quel solo paese dov'egli si trova, o anche al solo interno dello Stato, sarebb'ella un'ingiustizia, sì o no?
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 82: Guarda quel picciol foro; ei solo giunge Fin nell'interno, e sol per lui si varca.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 83: Un celebre autor.... Pensa che della bocca nell'interno Sia chiuso questo delicato muscolo, Onde al sole d'estate e al gel d'inverno Non soffra.
Definiz: § XIV. E figuratam. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 269: Donollo a chi già Batto fe' di pietra, Lo sbandito dal ciel novo pastore, Non più per ricompensa della cetra, Che per mostrar l'interno del suo cuore.
Esempio: Tass. Rinald. 5, 6: Gemiti tratti dal più interno fuore, Stridi e querele in lamentevol suono, Di quel ch'ei sente i minor segni or sono.
Esempio: Dat. Obbl. Ling. 2: Molti che nel silenzio ci sembrano indotti e rusticani, parlando poscia aprono il prezioso interno dell'anima.
Definiz: § XV. In senso speciale, L'interno del corpo animale, L'organismo interno. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 310: Il letargico sonno non è nuovo, Nè disordini apporta al nostro interno.
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 323: Fomenta, impiastri, quante ce n'ho fatte Non lo so nemmen io;... Ho patite le pene dell'inferno, E par che tutto il mal sia nell'interno.
Definiz: § XVI. Figuratam., vale L'interno dell'animo, del cuore, della mente; ed anche Il pensiero, Il sentimento interno, e simili; così usato assolutam., come accompagnato da un possessivo. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 329: Nell'interno non possiamo escludere verun de' nostri nimici dall'amore dovuto generalmente al prossimo nostro; dunque, neanche ve lo possiamo escludere nell'esterno.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 1, 422: Voi stessi non conoscete voi medesimi interamente; e pure vi date vanto di voler poi conoscere tanto bene l'interno altrui!
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 1, 57: Tu, che vedi il mio interno, dammi aita, Ond'io conservi impero, onore e vita.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 480: Si hominum essent pectora fenestrata,... per usare la frase di Vitruvio; se ogni uomo avesse nel petto un finestrino, donde si potesse vedere l'interno.
Esempio: E Salvin. Lett. IV, 4, 312: E per dirvi tutto il mio interno, non saluto mica per semplice cirimonia, ma per una stima universale che io nutrisco nel cuore verso tutti.
Esempio: E Salvin. Disc. 2, 171: Noi nel nostro dettato: la tavola è una mezza colla, cioè.... la tavola per mezzo del vino è un dolce sì, ma squisito tormento per far confessare, e per aprire il nostro interno.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 26, 48: Guarda che si accordi con l'interno Ciò che tu parli.
Esempio: Fag. Comm. 6, 65: Voi siete molto familiar del suo interno.
Esempio: Crudel. Rim. 78: Se a te l'eterna Mente Ha concesso il governo De' petti umani,... Tempra l'impeto ardente, E nel rabbioso interno Di questa turba rea placa il pensiero.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 226: Speranza dolcissima, speranza confortatrice, alla cui voce si rallegra tutto l'interno de' veri fedeli.
Definiz: § XVII. Riferito a Stato, provincia, e simili, vale Gli affari interni di esso, L'ordinamento di esso; onde si dice Ministro dell'Interno, quel Ministro che cura tali affari. –
Esempio: Leopard. Paralip. 4, 37: Consiglier lo elesse, Ministro dell'interno e principale Strumento dell'impero in generale.