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Dizion. 5° Ed. .
FULGORE.
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FULGORE. Definiz: | Sost. masc. Luce assai viva, Grande splendore. |
Dal lat. fulgor. – Esempio: | Dant. Parad. 9: Per letiziar lassù fulgor s'acquista. | Esempio: | E Dant. Parad. 21: Il tuo mortal podere, al suo fulgore, Sarebbe fronda che tuono scoscende. |
Esempio: | E Dant. Parad. 31: Vidi più di mille Angeli festanti, Ciascun distinto e di fulgore, e d'arte. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 4, 24: Non che il fulgor del lucido metallo, Come soleva agli altri, a lei nocesse; Ma così fece, ec. |
Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 473: Allor vidi la faccia che scintilla La fiammeggiante luce come sole; E mancami i concetti e le parole A riferir l'insolito fulgore. | Esempio: | Tass. Gerus. 16, 29: Tal si fece il garzon, quando repente Dell'arme il lampo gli occhi suoi percosse. Quel sì guerrier, quel sì feroce ardente Suo spirto a quel fulgor tutto si scosse. | Esempio: | E Tass. Gerus. 20, 28: Abiti, fregj, imprese, arme e colori, D'oro e di ferro al sol lampi e fulgori. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 83: Mostrandocisi anco [la Luna] per la vicinità, grande quanto l'istesso Sole, sarebbe il suo fulgore assolutamente intollerabile. | Esempio: | E Galil. Comm. ep. 2, 284: Si vede la notte i corpi tenebrosi, tocchi dal suo (di Venere) fulgore, sparger ombra. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 3: Fa il giorno col fulgor di cento lumi, Il tuono con i colpi del tamburo. |
Definiz: | § I. Per similit. e poeticam. Spirito celestiale vestito di splendore. – |
Esempio: | Dant. Parad. 10: Io vidi più fulgor vivi e vincenti Far di noi centro e di sè far corona, Più dolci in voce che in vista lucenti. |
Esempio: | E Dant. Parad. 18: Così nel fiammeggiar del fulgor santo, A cui mi volsi, conobbi la voglia In lui di ragionarmi ancora alquanto. |
Definiz: | § II. E per Quella viva luce, che sembra splendere dagli occhi di alcuna persona. – | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 1, 464: Desser cagione di meditare qual dovesse essere il fulgore degli occhi suoi (di Elena), quale il candore del mirabile viso. | Esempio: | Pindem. Poes. 17: Nelle pupille ardea Un tremolo fulgore. |
Definiz: | § III. E figuratam., detto di persona che con le virtù sue rechi gloria alla propria stirpe o alla patria. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 42, 22: Sì che, o chiaro fulgor de la Fulgosa Stirpe, o serena, o sempre viva luce, Se mai, ec. |
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