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1) Dizion. 5° Ed. .
INCOMUNICABILE.
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INCOMUNICABILE.
Definiz: Add. Non comunicabile, Che non può in veruna guisa comunicarsi, parteciparsi, e simili.
Basso lat. incommunicabilis. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 18: Questo gran dominio è quella gloria, la quale ha Dio per fine in tutte le sue operazioni fuori di sè; e che però si dichiara, come da lui non sarà mai data a veruno, tanto ella è incomunicabile.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 1, 78: Uno (Dio) per la sua natura immultiplicabile, incomunicabile, non mai diversa o dissimile a se stessa, per la sua immobile, invariabile, inalterabile incommutabilità.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 1, 65: L'uso di mutar le dispute in zuffe personali ed ignobili, è un privilegio incomunicabile dei vili e dei malcreati.
Esempio: E Giobert. Ges. mod. 3, 297: Vi sono due ragioni d'infinito, l'uno assoluto e attuale, proprio del Creatore e affatto incomunicabile, e l'altro relativo e virtuale, comune agli esseri creati.
Esempio: E Giobert. Primat. 133: Più brutta, più assurda, più calamitosa violazione dei principj cristiani non si può immaginare di questa, per cui i privilegj incomunicabili dell'ordine religioso e divino si trasportano nel giro inferiore della civiltà e del creato.
Definiz: § I. E detto in particolare di nome incomunicabile, conforme a proprietà scritturale, significa Che essendo proprio e speciale dell'Essere supremo, non può esser dato a nessuna creatura. –
Esempio: Segner. Mann. lugl. 8, 3: A piacer loro comunicavano [gl'idolatri] or agli animali del bosco, or alle pietre, or alle piante, quel nome, ell'è di sua natura incomunicabile.
Esempio: Martin. T. V. Not. 2, 24, Not.: La maniera di pronunziare (nell'ebraico) il nome incomunicabile di Dio è diversi negli antichi autori e ne' Padri.
Esempio: E Martin. T. V. 12, 108: Gli uomini.... diedero al legno ed ai sassi il nome incomunicabile.
Esempio: E Martin. T. V. Not.: Il nome incomunicabile. Quel nome, che dee essere talmente proprio dell'Esser supremo, che non può darsi giammai nel suo proprio senso a veruna creatura, qualunque ella sia, senza empietà. Questo nome presso le diverse nazioni è diverso.
Definiz: § II. E detto di mercanzie mercanzia incomunicabile, per Non possibile ad esser fatto comune ad altri mediante il commercio, Che non può inviarsi, spedirsi, in gran quantità. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 31: Non è.... nè la fragilità dell'alabastro, nè quella del vetro de' nostri fiaschi, che rende incomunicabili alla Francia tali mercanzie.
Definiz: § III. Trovasi detto di persona, per Che è in tal condizione da non poter alcuno comunicare, conferire, conversare, con essa. –
Esempio: Magal. Lett. 187: Come ella ha questo pensiero, potrà anche risparmiarsi la fatica e la spesa del viaggio, tornandoci più conto l'averla 150 miglia lontana, e comunicabile per lettere, che vicina a un mezzo miglio, e incomunicabile altrimenti che con li stivali in piedi, e con la spesa intollerabile d'avere a noleggiare due o tre volte la settimana calessi a vettura, o cavalli di posta.