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Dizion. 4° Ed. .
VIETO
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VIETO.
Definiz: | Add. Stantío, Rancido, e Di cattivo sapore per troppa vecchiezza; e dicesi di carne secca, e di sugna, d'olio, e simili.
Lat. putridus, rancidus. Gr. σαπρός. |
Esempio: | Cr. 6. 160. 2. Contro alle novelle scrofole si prenda la detta erba, e si pesti
con sugna vieta. |
Esempio: | Morg. 1. 12. Acciocchè questa carne non s'insali, E che poi secca sapesse di vieto.
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Esempio: | Malm. 7. 76. Brunetto si ridea di Pigolone, Perchè parea nel viso un fico vieto.
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Esempio: | Menz. sat. 2. Non con balsamo, o gomma, o lardo vieto. |
Definiz: | §. Per Invecchiato. Lat. vetus. Gr. πάρετος,
χαλαρός. |
Esempio: | Dant. Inf. 14. Ora è diserta, come cosa vieta. |
Esempio: | Bern. rim. 1. 105. Vieta, grinza, ed aruccia. |
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