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1) Dizion. 5° Ed. .
INANELLATO e INNANELLATO.
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INANELLATO e INNANELLATO.
Definiz: Partic. pass. di Inanellare e Innanellare. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 359: Ànno i capelli e la barba inanellata col ferro caldo.
Definiz: § I. In forma d'Add. Detto di catena inanellata, vale Fatto, Formato, di anelli. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 5: Stiavi si fan gli uomini a lor posta,... Predando co' sembianti e con gli sguardi, Ed allacciando altrui colle catene Inanellate di lor chiome d'oro (qui in locuz. figur.).
Definiz: § II. Per Fatto, Formato, a guisa d'anello. –
Esempio: Red. Lett. 2, 162: Nella medesima scatola saranno ancora altri fili di vetro e diritti e torti e inanellati.
Definiz: § III. Comunemente dicesi di capelli inanellati, trecce treccia inanellata, chioma inanellata, e vale Arricciato a guisa di anella. –
Esempio: Intellig. 27: Quella di cui laudar mai non m'allasso, Co li biondi cavelli inanellati, Lo tien ne la corona per bellezza.
Esempio: Petr. Rim. 2, 11: Dal laccio d'or non fia mai chi mi scioglia, Negletto ad arte, e 'nnanellato, ed irto.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 232: Nel giardino entrarono due giovinette d'età forse di quindici anni l'una, bionde come fila d'oro e co' capelli tutti innanellati.
Esempio: Cont. Rim. ined. 18: Poscia le trecce inanellate e bionde All'aura spiega colle sue man sante.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 55: Umide avea l'inanellate chiome De' più suavi odor che sieno in prezzo.
Esempio: Mart. L. Op. 1: Queste son quelle trecce, anzi quell'oro Ch'inanellato ed irto adorna e fregia La testa, di pensier leggiadri albergo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 7, 28: Prese in Milano Salaì milanese per suo creato, il qual era vaghissimo di grazia e di bellezza; avendo begli capegli ricci ed inanellati, de' quali Lionardo si dilettò molto.
Esempio: Bald. Vers. 87: Egli ha le chiome Inanellate ed irte; e 'n su la fronte Gli escon ec.
Esempio: Buonarr. Giud. Par. 13: Forse una fresca guancia ammirerai, O pur di chiome d'oro inanellate, Paride, i vivi rilucenti rai?
Esempio: Crudel. Rim. 38: Si disse; e lieta colle man di rose In bel nodo compose L'inanellato crine.
Definiz: § IV. Inanellato, detto di persona, vale Che ha le dita della mano adorne di anelli. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 38: Ricorderebbono ancora quel motto non meno acuto che mordace di Annibale, sopra l'esercito di Antioco tutto inanellato, inghirlandato, incollanato e smaltato d'oro.