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PIOGGIA
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PIOGGIA.
Definiz: Acqua, che cade da cielo. Lat. pluvia, imber. Gr.
Definiz: ὄμβρος.
Esempio: Com. Purg. 21. Pioggia si fa in questo modo, che il vapore umido della terra, e dell'acqua, salendo nell'aere, per la fragilità sua si stringono, e per lo calore, che dissolve, e che però non consuma del tutto il vapore, per gocciole, alla terra si spande.
Esempio: E Com. Purg. appresso: Li venti volanti sopra 'l mare, molto umore raccolgono, e seco nell'aere portandolne in pioggia dissolvono.
Esempio: Dant. Purg. 3. Or le bagna la pioggia, e muove il vento Di fuor dal regno.
Esempio: E Dan. Par. 25. Ed in altrui vostra pioggia repluo.
Esempio: Petr. canz. 16. 1. L'aer gravato, e l' importuna nebbia Compressa intorno da rabbiosi venti Tosto convien, che si converta in pioggia.
Esempio: E Petr. canz. 28. 5. Non vidi mai dopo notturna pioggia Gir per l'aer sereno stelle erranti.
Esempio: E Petr. son. 10. Ch'ancor non torse del vero cammino L'ira di Giove per ventosa pioggia.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Petr. canz. 27. 4. Da' be' rami scendea Dolce nella memoria Una pioggia di fior sovra 'l suo grembo.
Esempio: Sagg. nat. esp. 108. In essa, dopo fatto il voto, apparve una pioggia di bollicelle minutissime.