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Dizion. 5° Ed. .
DIABOLICO.
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DIABOLICO. Definiz: | Add. Di diavolo, Da diavolo, Proprio del diavolo o della natura del diavolo; Concernente comecchessia il diavolo o i diavoli. |
Dal basso lat. diabolicus. – Esempio: | Vill. G. 312: Nacque fra loro, per soverchia grassezza, e per sussidio diabolico, sdegno e nimistà. | Esempio: | Passav. Specch. Penit. 231: E parlando d'una cosa e d'un'altra, parole piacevoli con diabolica malizia,.... a poco a poco verso lui si veniva appressando. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 156: Io ho più tosto quella (la Corte di Roma) per fucina di diaboliche operazioni che di divine (qui in locuz. figur.). | Esempio: | Machiav. Comm. 221: Il peccare è cosa umana, lo emendarsi è cosa angelica, ma il perseverare è ben diabolica. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 453: Per mezzo della bugia si contrae.... parentela diabolica con Lucifero. |
Definiz: | § I. Per estensione e poeticam. Proprio del luogo in cui sta il diavolo; Infernale. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 42, 47: Fuor de le dïaboliche tenebre Nel mondo uscì la spaventevol forma. |
Definiz: | § II. E per Proveniente, o Suggerito, dal diavolo. – |
Esempio: | S. Bern. Serm. 54: Nella vita presente averà questo riposo dallo strepito, overo romore, delle diaboliche suggestioni, dallo strepito de' carnali desiderj, dallo strepito del mondo. | Esempio: | Maff. Vit. Confess. 1, 27: Di ciò avvisato il buon padre,... col segno della croce.... gli caccia.... i diabolici pensieri dall'animo. |
Definiz: | § III. Figuratam. e in modo enfatico, dicesi anche a cosa che per i suoi terribili effetti paia inventata dal diavolo. – |
Esempio: | Guicc. Stor. 1, 76: Usando ancora questo piuttosto diabolico che umano instrumento (il cannone), non meno alla campagna, che a combattere le terre. | Esempio: | Bald. Vit. Feder. 3, 119: Nocquero molto a' nimici alcune artiglierie da campo.... Questi diabolichi instrumenti.... erano ridotti ad attitudine ed agevolezza tale, che ec. |
Definiz: | § IV. Detto di persona, o vero di animo, ingegno e simili, vale Maligno, Perverso, quanto il diavolo; o vero Pieno di malizia, Astutissimo, e simili. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 103: Ha un ingegno diabolico e pronto,... che non gli è prima messo un fascio innanzi, che v'ha truovata la sua ritortola. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 175: La paura era delli accusatori diabolici, ricchi, esercitati, e possenti al nuocere. |
Definiz: | § V. Familiarmente, e con una certa iperbole, si usa per Cattivissimo; e più che altro dicesi di stagione diabolica, tempo diabolico, vento diabolico, e simili. |
Definiz: | § VI. Detto di scrittura diabolica, carattere diabolico, vale Che per la pessima forma è difficilissimo a leggersi. |
Definiz: | § VII. E detto di rumore diabolico, frastuono diabolico, strepito diabolico, e simili, vale Grandissimo. |
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