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NATIVO e NATIO.
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NATIVO e NATIO.
Definiz: Add. Nato in quel dato luogo, o di famiglia appartenente a quel dato luogo, che il compimento determina; detto di persona.
Dal lat. nativus. –
Esempio: Dant. Inf. 10: La tua loquela ti fa manifesto Di quella nobil patria natio.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 9: Di questa città [terrena] sono nativi quelli nemici, contro li quali è da difendere la città di Dio.
Esempio: Vill. G. 287: S'apprese il fuoco nella città di Noione in Francia, cioè quella terra onde fu il beato santo Lois natio.
Esempio: S. Antonin. Lett. 76: Ciascuno si facessi scrivere nella città donde era nativo.
Esempio: Docum. Miliz. Ital. 382: Non potendo scrivere sotto alcuna bandiera se non uomini natii, ovvero stanziali in quella potesteria o capitanato dove sarà collocata detta bandiera.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 104: Non potendo credere che tanti autori s'ingannino, inclino a stimare, ch'egli fosse nativo di Coo, e cittadino d'Efeso.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 10: Sappiamo come due di questi primarj lumi delle latine lettere furono appunto di questo paese nativi.
Esempio: Giord. Op. 2, 49: L'autore del discorso fu nel 6 luglio da gendarmi spinto fuori del paese, che suol dirsi patria a chi vi è nativo e proprietario.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 507: Lo presentò sotto il nome d'Antonio Rivolta, al padrone, ch'era nativo anche lui dello stato di Milano, e suo antico conoscente.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 565: Di quelli poi che s'eran potuti avvezzare al nuovo tenor di vita, o che lo avevano abbracciato volentieri, i più, nativi della valle, eran tornati ai campi.
Definiz: § I. Parlandosi di luogo, vale In cui altri è nato, o Dove avevano dimora ordinaria i suoi genitori; riferito per estensione, anche ad animali. –
Esempio: Dant. Inf. 14: Poichè la carità del natio loco Mi strinse, raunai le fronde sparte, E rende' le a colui ch'era già fioco.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 18: Gran speme Mi dà, ch'ancor del mio nativo nido Udir farà da Calpe a gli Indi il grido.
Esempio: Bemb. Rim. 12: Sì come suol, poi che 'l verno aspro e rio Parte e dà loco a le stagion migliori, Giovene cervo uscir col giorno fuori Del solingo suo bosco almo natio.
Esempio: Tass. Gerus. S. 1, 22: Già non lasciammo i dolci pegni, e 'l nido Nativo noi (se 'l creder mio non erra).... Per acquistar di breve suono un grido Vulgare, ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 118: Egle dal tetto suo d'alga e di canna Alla città vicina andonne un giorno: Quel che vide non so, so che ritorno Fece con pena alla natia capanna.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 129: Sono amanti del loro soggiorno nativo, e lo preferiscono con una specie d'ira a quelli dove si trovano.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 28: Ai paterni lari Tornar di novo ed al natio terreno, Era il desio tra i miei desir più cari.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 720: Dopo non so quanti giorni, ritornò al paese nativo, che trovò ancor più notabilmente cambiato in bene.
Esempio: E Manz. Poes. 91: Lasciar nelle sale del tetto natio Le donne accorate, tornanti all'addio.
Definiz: § II. E figuratam. e poeticam.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 42: La verginella è simile alla rosa Ch'in bel giardin su la nativa spina Mentre sola e sicura si riposa, Nè gregge nè pastor se le avvicina.
Definiz: § III. E per Prodotto, Fabbricato, e simili, sul luogo, o nel luogo, di cui si parla. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 65: Veniansi incontra i cavallieri arditi, Fermando in su le reste i gran lancioni, Grossi duo palmi, di nativo cerro, Che quasi erano uguali insino al ferro.
Esempio: Galian. Mon. 310: Quando la vendita, che un regno fa delle merci sue natie, è maggiore della compra dell'estranie, il divieto è inutile, non mancando mai lettere di cambio a chi le domanderà.
Definiz: § IV. Parlandosi di aria, di clima, e simili, vale Proprio di quel dato luogo in cui uno è nato. –
Esempio: Petr. Rim. F. 193: Fuggo dal mi' natio dolce aere tosco.
Esempio: Guidicc. Op. M. 1, 146: Niente altro chieggono che pascersi di quest'aere natio,... con eguali leggi in quella povertà ec.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 178: Se le vostre (Muse) in tanta quiete e sotto il nativo cielo vi detteranno alcun'altra cosa, vi prego farmene parte.
Esempio: Tass. Lett. 4, 55: Questa (aria) di Napoli è ottima in molte parti, e buona per tutto; o veramente mi giova perch'è nativa, o quasi nativa.
Definiz: § V. E per Quale è, viene, o simile, da natura; Naturale. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 109: E fece ragunare marmi maravigliosi colorati d'ogni diverso natio colore.
Esempio: E Colonn. Guid. N. 337: Dal bellico in su era uomo, ed in ogni sua parte così di sotto come di sopra era vestito di nativi peli di cavallo.
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Affiebolisce grandemente il calore nativo dello stomaco.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 13: Sotto quel sta, quasi fra due vallette, La bocca sparsa di natio cinabro.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 8, 80: Parea ad Orlando.... Mirare il bello avorio, e la nativa Purpura ch'avea Amor di sua man tinta, E le due chiare stelle:... Io parlo de' begli occhi e del bel volto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 100: Un bel pratel fioria, Di nativo color vago e dipinto.
Esempio: Soder. Op. 1, 74: La cagione è perchè 'l calore del fiato di questo vento.... lascia esalare e dissolversi.... il calor natio (dell'uomo).
Esempio: Magal. Sidr. trad. 8: Ma non sì tosto l'affamate piante Ebber consunto l'accattato cibo, Che lo stento natio di nuovo apparve.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. Ital. 1, 404: Lungamente poi durò l'usanza del fasciare le gambe, ed anche i piedi presso coloro, che miravano di mal occhio il freddo, o volevano far pompa della nativa bellezza delle lor gambe.
Esempio: Pindem. Poes. 14: O tu, di natio minio i labbri pinta, Tu vita sei del mondo (qui in locuz. figur.).
Esempio: Leopard. Poes. 67: Ne' corpi inerti Domo il vigor natio, languide, ignave Giacquer le menti; e servitù le imbelli Umane vite, ultimo danno, accolse.
Definiz: § VI. E parlandosi di facoltà, proprietà, qualità, animali, vale pure Naturale, Istintivo, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. S. 8, 83: Se poi vede (il leone) il maestro onde fu doma La natia ferità del core altero, Può del giogo soffrir l'ignobil soma, E teme le minaccie e 'l duro impero.
Definiz: § VII. Detto di lingua, di modo di parlare, stile, e simili, vale Che si è appreso dalla nascita; e altresì Non modificato dall'arte, Non artificiato. –
Esempio: Bemb. Pros. 34: Anzi s'è egli dal suo natio parlare più che mezzanamente discostato.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 169: Qui del puro natio dolce idioma L'oro s'affina.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 62: Nè perdè per questo il pregio del suo nativo stile e puro e leggiadro, per cui egli si guadagnò segnalata ed eterna la rinominanza.
Esempio: Lambr. Elog. 9: Se.... avesse dato a quel suo stile piano, vivace, nativo, aggiustatezza di forma e purezza intatta di grazia antica.
Definiz: § VIII. Parlandosi di virtù, qualità, disposizione, e simili, dell'animo, vale Che è posto in noi da natura, Naturale, Innato, Ingenito; ed è opposto di Acquisito. –
Esempio: Petr. Rim. F. 203: Regg'ancor questa stanca navicella Col governo di sua pietà natia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 68: E tanto gli occupò la fantasia Il nativo odio, il dubbio e la paura, Ch'inavedutamente uscì di via.
Esempio: Alam. L. Gir. 14, 188: Alla nativa tenerezza Dopo un lungo provar l'animo piega.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I$. 21: L'operazione che fa l'uomo astrologicamente o grammaticalmente non la fa per virtù sua nativa ed immediata, però che quando ciò fusse, ogni intelletto parimente la farebbe.
Esempio: Tass. Gerus. S. 16, 54: Son colpe umane, e colpe usate: Scuso la natia legge, il sesso e gli anni.
Esempio: Metast. Dramm. 5, 308: Ostenti Fra la natia pietà l'ira severa; Ma l'ira è finta, e la pietade è vera.
Esempio: Mont. Poes. App. 18: Ma collega Non è de' ladri e de' tiranni il cielo: Ma la nativa libertà non lega.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 19: Noi d'Italia nei confin ridenti.... D'indole dolce e pronti all'allegria, Perchè mentir l'ilarità natia?
Esempio: Lambr. Elog. 5: La nativa attitudine e l'occasione che gli se ne porse, lo volsero in giovine età a' negozj, prima dell'industria campereccia, poi del commercio.
Esempio: Capp. Longob. 68: L'Affrica poi come la Spagna, tornate sotto l'impero di genti meridionali, rinvennero la nativa indole.
Definiz: § IX. E poeticam. detto di checchessia, vale, conforme a proprietà latina, Che ha avuto nascimento, origine, principio. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 275: Qual dell'animo uman principalmente Già si provò che di natia sostanza Creata è la natura, e che non puote Eternamente conservarsi intatta.
Esempio: E Marchett. Lucrez. appr.: Nel resto il preso metodo mi tira A dovert'insegnar chi di mortale Corpo è il mondo e nativo.
Esempio: E Marchett. Lucrez. 294: D'uopo fia pur che tu confessi Ch'egli (il tutto) ancora è natio.
Definiz: § X. In forza di Sost. Virtù, Pregio, nativo, o naturale, Naturalezza. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 226: Non so come questo cominciare dall'apostrofe, o voltata all'Amore, il ragionamento ha un non so qual natio, che incanta.