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1) Dizion. 5° Ed. .
IMMENSITÀ, IMMENSITADE e IMMENSITATE.
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IMMENSITÀ, IMMENSITADE e IMMENSITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto d'Immenso. L'essere immenso, Qualità di ciò che è si ampio, vasto, grande, da non potersi quasi misurare; ed altresì Ampiezza, Vastità, smisurata. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Considerate colla mente la immensità del cielo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 390: Come vide innanzi a sè distendersi l'immensità dell'oceano, si dolse il Macedone che venisse meno la terra alle sue conquiste.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 80: Venendogli (all'uomo) sotto l'occhio qualche oggetto, o più eccellente o maggiore, è forzato a mutar concetto e credenza della perfezione e dell'immensità, accorgendosi.... ch'ogni cosa mortale può sempre ricevere miglioranza e grandezza.
Esempio: Crudel. Pros. 146: Distese [l'uomo] il suo pensiero per l'ampiezza del nostro globo e per l'immensità dell'universo.
Esempio: Pindem. Poes. 397: Turbasi con piacer l'alma, e non basta L'occhio, che allor per poco è chiuder forza, Immensitade a sostener sì vasta.
Esempio: Leopard. Poes. 79: Così tra questa Immensità s'annega il pensier mio.
Definiz: § I. Figuratam., riferito a cose morali. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 192: Tu ci offendi qui la fede Di gir tanto speculando, E la sua immensitate Così girla abbrevïando.
Esempio: E Fr. Iac. Tod. 193: A me par che sapienza In tal fatto è ingiuriata, Della sua immensitade Sì averla abbreviata.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. Proleg.: Ella (Santa Maria Maddalena) sempre assorta nell'immensità del suo lume (di Dio), nell'abisso della sua gloria, proibì a qualunque terreno ingegno il seguirla per l'altezza de' cieli, ec.
Definiz: § II. E per Infinità; detto propriamente di Dio. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 3, 107: Gitene a i gran recinti de' miei lavori a vedere le grandezze del corpo vostro che non possono con favella umana spiegarsi, e dalle grandezze di esso levandovi all'alte cose, l'immensità, la possanza, la sapienza, l'incomprensibilità, l'amor di Dio comprendete, ed a lui prostrati adorando confessate ch'egli è il Signore.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. attratt. 21: E perchè a qualunque tempo o a qualunque luogo si vogliano per noi riferir quelle idee, di cui si forma l'assioma, pur le troviamo sempre e da per tutto attraersi d'un'istessa maniera, per ciò dee parerci che l'assioma sia sempre e da per tutto il medesimo, nè cangiar possa per cangiamento di luogo o di tempo; anzi, essendo superiore al tempo ed al luogo, sia in certo modo eterno e necessario, ed abbia quasi una forma di immensità.
Definiz: § III. Prendesi anche per Quantità immensa, Numero immenso. –
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 199: Costoro diranno che questi mondi sieno fatti per operazione di Dio, se nol vorranno vacare per interminabile immensità di luoghi sì grandi da ogni parte fuori del mondo.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 293: Se si avverte che questa (la luce) facendo un viaggio di trentamila ottocento otto miriametri per ogni minuto secondo, ha tuttavia bisogno di dodici anni per giungere da una stella della Lira sino alla terra;... se la velocità della luce si riscontra con quella dell'attrazione, che.... è ancora più grande, quanto non se ne accresce con l'ampiezza dell'universo, la vastità dei movimenti, l'immensità dei secoli, e la novità dei destini prescritti ed apparecchiati al suo corso?