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1) Dizion. 5° Ed. .
ADULARE.
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ADULARE.
Definiz: Att., usato anche in forma di Neutr. Parlare o Operare secondo il genio d'alcuno, a fine di piacergli; Lodare alcuno non per coscienza, ma per gratificarselo, ed anco affatto fuor di ragione.
Dal lat. adulare. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Con lusinganti parole adulano alla moltitudine del popolo.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 11, 7: Ma se alcuno, per solo desiderio di delettare, ovvero a schifare alcuno male,.... adulerà e lauderà alcuno, non è contro alla carità.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 97: Con allegro volto così l'andavano adulando.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 10, 114: E dal grido del popolo s'accorge, Che non adula al re, ma dice il vero.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 5, 14, 29: Se tu volessi adulare a Dionisio, non mangeresti cotali vivande. Ed egli a lui: anzi se tu volessi cotali vivande mangiare, non aduleresti a Dionisio.
Esempio: Segner. Op. 1, 745: Per non contravenire alle regole della Corte, la quale impone, che chi parlando non sa in tali casi adulare, aduli tacendo.
Esempio: Baldin. Art. Int. 11: Il cavaliere parte per timore, parte per adulare a quel monarca, subito ubbidì.
Definiz: § I. Figuratam. −
Esempio: Fag. Comm. 5, 439: Lo specchio non adula e non inganna (qui come in proverbio).
Definiz: § II. E pur figuratam., quando nel dipingere e nello scolpire dal naturale si rappresenta alcuno più giovane, o più bello che non è; il che comunemente dicesi Fargli servizio. −
Esempio: Segner. Mann. marz. 12, 3: L'artefice, non per altro che per piacere a chi lo condusse, procurò di formarne i ritratti al vivo, di adularlo, di assecondarlo.
Definiz: § III. Adulare, per Lusingare, Allettare, Assecondare. −
Esempio: Dat. Vegl. 3, 104: A che servono i diamanti e le perle, se non per adulare la vanità femminile?
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 99: Il senso rubello alla ragione.... filosofa entro la propria passione, trovando ragioni apparenti, e fallaci argomenti, e false o almeno pericolose probabilità per adulare e fortificar la passione.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 509: La rovina dello stomaco e della nostra salute dipende per lo più dalla gola e da tanti guazzabugli,.... che i moderni cuochi, per adulare al palato del suo padrone, lavorano.
Definiz: § IV. E per quell'Accarezzare e far vezzi, ch'è proprio del cane. −
Esempio: Marchett. Lucrez. 334: Ma se poi [il cane] lusingando i proprj figli, Lecca e scherza con essi,.... Col garrir della voce in altra guisa Suole ad essi adular, che se lasciato In casa del padrone urla ed abbaia.
Esempio: Salvin. Odiss. 330: Telemaco adulavano dintorno I cani matti d'abbaiar, nè a lui Abbaiavan vegnente.
Definiz: § V. E in forma di Neutr. pass. adularsi Lasciarsi andare a non fondata speranza o fiducia, Lusingar se medesimo, Illudersi. −
Esempio: Segner. Mann. apr. 20, 3: Sai tu però qual personaggio sarà quello, che ti sarà dato in quell'atto da sostenere?.... Non ti adulare, perchè solamente dies Domini declarabit.
Esempio: E Segner. Pred. 89: Troppo dunque, troppo si adula, se v'è chi in alcun modo confidi fuggir da Dio.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 394: Forse, dico io, si adulano sopra quel capitolo della prima epistola ai Corinti, dove è scritto ec.
Esempio: Bottar. Dion. Ambiz. 118: Niuno dunque s'aduli, e niuno inganni se stesso.