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1) Dizion. 5° Ed. .
MARMAGLIA.
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MARMAGLIA.
Definiz: Sost. femm. Turba di gente vile e spregevole; Bordaglia, Canaglia; e usasi così assolutam., come con un compimento retto dalla particella Di. Anche nel francese marmaille. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 27: Or quando s'intese la fine d'Agusto, una marmaglia, ragunaticcia poco fa in Roma, da buon tempo non da fatica, incominciò ec.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 206: Sien consueti a favellar nel sermon regolato i personaggi più eccellenti di sapere e d'ingegno, ma nel barbaro per opposto la marmaglia più stolida ed idiota.
Esempio: Bart. D. As. 3, 67: Tutta la marmaglia de' fanciulli e del popolo gli si affollavano intorno a batterlo, a stracciargli i panni in dosso, ec.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 231: All'improvviso Sento rumor nell'orto, metto il viso Alla finestra, veggo Esservi gran marmaglia.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 12, 6: E non ostante vedrai con costoro Messa in dozzina certa vil marmaglia, Ch'egli è come accoppiare il fango e l'oro, Ed un cigno ad un asino che raglia.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 58: Bordaglia, gentaglia, canaglia, marmaglia, sbirraglia,... il cui respettivo valore è quantità di gente vile, di sbirri, ec.
Esempio: Giust. Vers. 194: Questa marmaglia, che con vostro smacco, Ruba a man salva.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 7: Se la pubblica opinione me ne desse l'esempio, e vedessi i valenti di senno e d'animo, non la marmaglia, accostarsi alle vostre insegne.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 636: In mezzo a una povera marmaglia pedestre di cittadini e di villani, ec.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Segner. Pred. 92: E come dunque non si vergognavano d'inchinarsi ad una marmaglia di creaturelle sì vili, sì deformi, sì stomachevoli, ma genuflessi incensavano su gli altari sin que' putridi animaluzzi, che poi camminando schiacciavano sotto i piè?
Esempio: E Segner. Crist. instr. 3, 536: Gli antichi gentili si può dire che giustamente onoravano i loro dei con feste di simil guisa (perchè offerivano loro quello di che godeva una tal marmaglia di Dei viziosi), cioè col vizio.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 99: Una sera che.... l'aria tranquilla e il ciel sereno Inspiravan letizia alla marmaglia (delle passere) Facean più dell'usato un tal frastuono, Che a rifarlo vent'oche atte non sono.
Definiz: § II. Detto talora di cose, per Accozzaglia, Ammasso disordinato, Mescuglio. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 164: Si doveva fare.... il ponte di Rialto di pietre e carico di botteghe, che sarebbe stato cosa maravigliosa. Ma che quest'opera non avesse effetto, due furono le cagioni: l'una il trovarsi la repubblica.... esausta di danari; e l'altra perchè un gentiluomo.... tolse a favorire.... un maestro Zamfragnino.... Il quale Zamfragnino.... fece il disegno di quella marmaglia, che fu poi messo in opera, e la quale oggi si vede.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 642: Era una marmaglia d'ortiche, di felci, di logli, di gramigne, di farinelli, d'avene salvatiche, ec.