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Dizion. 5° Ed. .
ATROFÌA.
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pag.810
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ATROFÌA. Definiz: | Sost. femm. Difetto di nutrimento nel corpo animale o in una parte di esso, con dimagramento e diminuzione di volume. |
Dal grec. ἀτροφία. – Esempio: | Red. Cons. 1, 119: Una piccola febbre di due mesi e una emaciazione che di giorno in giorno va pigliando piede con timore d'atrofia. | Esempio: | Cocch. Disc. 1, 126: In un principio di tabe o d'atrofia.... quel metodo di tralasciare i caldi rimedj e tenersi a' rifrigeranti e leggieri,.... non solo è ragionevole, ma di ogni altro finor conosciuto migliore. |
Definiz: | § E figuratam. – | Esempio: | Dav. Mon. 449: Lo stato ne cadrà in atrofia, idropisia, diabetica, tisico, o simil male. |
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