Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MEMENTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
MEMENTO.
Definiz: Sost. masc. Voce latina, che vale Ricòrdati, e con la quale nella Messa incominciano le orazioni segrete, dette dal sacerdote a ricordare al Signore i defunti e le persone vive specialmente raccomandate. –
Esempio: Fag. Rim. 7, 159: Dirà (il frate) di Su' Altezza cose piene Di concetti sublimi, e nel memento Dirà poi tutto quello che sta bene.
Definiz: § Figuratam., e in ischerzo, vale Bussa, Colpo menato a qualcuno, in modo che egli se ne debba ricordare per un pezzo; comunemente Ricordo. –
Esempio: Bard. P. Avinav. 5, 49: E dal furbesco lor parlar rinvergo Che daranno un memento in sulla faccia A chi ben tosto lor non volge il tergo.