Lessicografia della Crusca in rete

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SOMMA.
Definiz: Quantità. Lat. summa, vis, copia. Gr. πλῆθος.
Esempio: G. V. 11. 44. 3. Vollono spendere sì disordinata somma di moneta.
Esempio: Dittam. 2. 7. Che a minor somma il censo lor divisa.
Esempio: Cas. lett. 68. Non far come chi paga un debito, che conto ch'egli ha i danari al creditore, non ha più cura di quella somma, o di quella moneta, siccome non sua.
Definiz: §. I. Per Estremità, Sommo. Lat. summitas. Gr. ἄκρα.
Esempio: Pataff. 6. E tutto in somma della lingua l'haio.
Esempio: S. Grisost. Quantunque l'uomo sia pervenuto a somma d'ogni male, pure si vuol partirsene.
Definiz: §. II. Per Conclusione, Sunto. Lat. summa. Gr. τὸ κεφάλαιον.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 151. Rechianla a somma; che tempo fu or fa tre mesi?
Esempio: Bemb. Asol. 3. 162. Brievemente raccogliendo la somma delle loro quistioni.
Esempio: Salv. Granch. 5. 3.La somma sì è questa, che tu dica D'averlo tolto a un Turco in Raugia.
Esempio: E Salv. Granch. più sotto: La somma, e la sustanza Sì è, ch'io dica come 'l fatto sta.
Definiz: §. III. Somma d'alcun affare, vale Il più considerabile, e più importante d'un negozio. Lat. pondus negocii, summa rei. Gr. τὸ κεφάλαιον.
Esempio: Cas. lett. 10. Nostro Sig. ha infinita speranza nella presenza ec. di V. Ecc. e confida in lei tutta la somma di questi affari.
Definiz: §. IV. Dare in somma, o simili, vale Dare ec. a fare un'opera, o un lavoro a tutte spese di chi prende a farla, per certo prezzo; che anche si dice Dare in cottimo. Lat. opus faciendum locare.
Esempio: M. V. 5. 73. All'uscita di Settembre del detto anno si cominciarono a fondare le mura, e tutte s'allogarono in somma a buoni maestri.
Definiz: §. V. Fare somma, vale Multiplicare. Lat. summam conficere.
Esempio: Fir. disc. an. 48. Ma poichè gli anni gli avean fatto somma addosso ec. era per morirsi di fame.
Definiz: §. VI. In somma, posto avverbialm. vale Finalmente, In conclusione. Lat. ad summam, denique, tandem. Gr. καθόλου δέ, τέλος, ὕστερον.
Esempio: Dant. Inf. 15. In somma sappi, che tutti fur cherci, E letterati grandi.
Esempio: Cron. Morell. 237. Giovanni fu quello in somma, che più abbrancò, e Pagolo ne andò di peggio, che tutti.
Esempio: Vit. S. M. Madd. 23. In somma si puose in cuore di volere fare contrario a tutte quelle cose, ch'ella si dilettava quando ella era vana.