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1) Dizion. 5° Ed. .
INTRAFINEFATTA, e talora INTRAFINEFATTO, che anche scrivesi disgiuntamente INTRA FINE FATTA.
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Dizion. 3 ° Ed.
INTRAFINEFATTA, e talora INTRAFINEFATTO, che anche scrivesi disgiuntamente INTRA FINE FATTA.
Definiz: Avverb. Nell'istante, A un tratto, Subitamente, Istantaneamente.
Definiz: § I. Vale anche Affatto affatto, Del tutto, Interamente, In tutto e per tutto; ma in questo senso è oggi molto meno usato. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 39: Quella esecuzione così rigida e fiera fu subito dopo la vittoria di Prenestre ottenuta di Mario il giovane, e l'altra poco appresso di Carbone, e la cacciata di costui d'Italia, e la morte di quell'altro nel sommo ardore e empito di queste supreme vittorie, che stabilirono interamente le cose sue, e cacciarono, si può dire, sotterra intrafinefatto la parte avversa.
Esempio: Allegr. Fantast. Vis. 3: Per ch'io veggio intrafinefatta agguindolarsi gli uomini, che stanno in su la volubil terra quasi altretanti tornasoli fioriti.
Esempio: Lipp. Malm. 12, 51: E per questa rival nuova Medea, Che rovinata l'ha intrafinefatta, Adesso è tribolata al maggior grado, E s'allor pianse, or qui tira per dado.
Esempio: Not. Malm. 2, 862: Intrafinefatta. Del tutto; affatto affatto. Dal latino: Integro fine facto, ovvero ec.
Definiz: § II. E per Senza fine, Infinitamente, Moltissimo. –
Esempio: Fag. Rim. 6, 255: E io ghi ringraizio (gli ringrazio) intrafinefatta, Che m'hanno dato una cena da Rene (da re).
Esempio: E Fag.Comm. 1, 85: Lo sposo ha de' quattrini dimoilti (dimolti). I. Buon pro ti faccia. L. E quel che poi più vale e tiene, è innamorato di me intrafinefatta.