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1) Dizion. 4° Ed. . VISTA. Apri Voce completa pag.288 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. A VISTA Dizion. 3 ° Ed. A VISTA Dizion. 1 ° Ed. A VISTA Dizion. 1 ° Ed. VISTA. Dizion. 2 ° Ed. VISTA. Dizion. 3 ° Ed. VISTA. Dizion. 4 ° Ed. A VISTA Dizion. 4 ° Ed. A PRIMA VISTA Dizion. 4 ° Ed. » VISTA.

VISTA. Definiz: Senso, e Atto del vedere. Lat. visus. Gr. ὄψις. Esempio: Amet. 7. I giacenti cani delle riposanti ninfe, levati di colui alla vista ec. veloci con alto latrato li corsero sopra. Esempio: E Amet. 57. Un giovane ec. vidi tra tutti con più fervente vista mirarmi. Esempio: Dant. Inf. 18. E quinci sien le nostre viste sazie. Esempio: E Dan. Par. 3. La vista mia, che tanto la seguío, Quanto possibil fu. Esempio: Petr. son. 201. Chiar'alma, pronta vista, occhio cerviero. Esempio: E Petr. 214. A me pur giova di sperare ancora La dolce vista del bel viso adorno. Esempio: Red. cons. 1. 142. Non è maraviglia alcuna, che ec. si lamenti ora di qualche caligine della vista. Esempio: E Red. cons. 143. La vista farebbe molto meglio l'ufizio suo nel tempo del calar del giorno, che nelle ore, nelle quali il sole con più gagliardía somministra la luce all'aria. Definiz: §. I. Per Apparenza. Esempio: Franc. Barb. 62. 10. Cura fermezza in armarti, e non vista. Esempio: Nov. ant. 58. 2. Giunsero alla casa sua, la quale non era di non gran vista. Definiz: §. II. Per Sembianza, Aspetto. Esempio: Dant. Inf. 1. Ma non sì, che paura non mi desse La vista, che m'apparve d'un lione. Esempio: Petr. son. 208. Fa con sue viste leggiadrette, e nuove L'anime de' lor corpi pellegrine. Definiz: §. III. Vista, per Dimostrazione, Segno esteriore. Lat. species. Gr. εἶδος. Esempio: Tesorett. Br. Ch'io già per vista sola Vidi manifestato Un fatto ben celato. Esempio: Bocc. nov. 68. 15. Avendola veduta a sedere, e cucire, e senza alcuna vista nel viso d'essere stata battuta. Esempio: M. V. 7. 2. E dando vista il detto Re di grande apparecchiamento, avvenne ec. Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Pogniamo che anche non si paia alla vista. Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 2. Da lui fatti de' Cesari, e in vista di recusare ardentemente desiati (il T. Lat. ha: species recusantis) Definiz: §. IV. Onde Far vista, che vale Dimostrare, Indicare. Lat. subostendere. Gr. ὑποδεικνύειν. Esempio: Bocc. g. 3. p. 4. Coperte di pergolati di viti, le quali facevano gran vista di dover quell'anno assai uve fare. Esempio: E Bocc. nov. 40. 9. Nè altra vista d'alcun sentimento fece, che avrebbe fatto un corpo morto. Definiz: §. V. Far vista, vale anche Fingere, Simulare. Lat. dissimulare. Gr. εἰρωνεύεσθαι. Esempio: Bocc. nov. 15. 17. Ella allora fe vista di mandare a dire all'albergo, che egli non fosse atteso a cena. Esempio: E Bocc. nov. 17. 29. Un capestro da lui perciò portato, faccendo vista di far carezze a Ciuriaci, gli gittò alla gola. Esempio: E Bocc. nov. 61. 8. Fece vista di svegliarsi. Esempio: E Bocc. nov. 77. 30. Vista faccendo d'andarsi a letto, la fante ne mandò a dormire. Esempio: Cron. Morell. 265. Chi ti conduce in sul fatto, prima ti dica nulla, con due, o tre, che 'l sserviarnno, o che ne faranno vista, perchè tu ti vergogni di disdire. Esempio: E Cron. Mor. 323. Ci fece molte volte ricomperare per biscazzi, che ci facea, e ci è sempre convenuto far vista di non vedere. Esempio: S. Grisost. Quelli, che pare, che abbiano preso la croce, e fanno vista di seguitar Cristo, vogliono, e cercano d'andare per questa via larga. Esempio: Cecch. Mogl. 5. 8. E' fa le viste Di non udir questo ribaldo. Esempio: Salv. Granch. 4. 1. Faccendo 'l babbione, e 'l serfedocco, far vista d'avere Pensato ec. Esempio: Fir. As. 94. Fece in un tratto le viste d'essere stracco, e distesesi in terra con tutta la soma. Definiz: §. VI. Fare gran viste, vale Far dimostrazioni, o burbanze. Esempio: Franc. Barb. 72. 17. Sia fuor di grosseggiare, A poco a poco fallisca al suo grado, Faccia gran viste rado, Per ogni ciancia comandar si guardi. Definiz: §. VII. Bastar la vista, figuratam. vale Bastar l'animo, Dare il cuore. Esempio: Dant. Inf. 11. Ma perchè poi ti basti pur la vista, Intendi come, e perchè son costretti. Esempio: Ambr. Furt. 4. 14. Etti bastato la vista attribuirti il nome d'altri eh, pessimo giuntatore? Definiz: §. VIII. A vista, posto avverbialm. diciamo: Giudicare a vista, o simili, cioè Giudicare colla semplice vista, e senza venire ad altro cimento; lo che diremmo anche Giudicare a occhio, e croce. Lat. ex visu, ex solo intuitu iudicare. Gr. κατ'ὄψιν κρίνειν. Esempio: Nov. ant. 18. 3. Danneli quattrocento, che troppo credeva, che fossero più i dugenti marchi, che non mi sembrano a vista. Definiz: §. IX. A vista: termine mercatantesco, e delle lettere di cambio, allora che debbono pagarsi subito veduta la lettera. Definiz: §. X. Di vista, vale Visualmente, Per mezzo della vista, Ocularmente. Definiz: §. XI. In vista, posto avverbialm. vale Apparentemente. Esempio: Bocc. 11. 6. In vista tutti pieni di pietà. Esempio: E Bocc. nov. 15. 22. In vista tutta sonnacchiosa, fattasi alla finestra, proverbiosamente disse. Definiz: §. XII. A prima vista, Di prima vista, posti avverbialm. vagliono Subito che si sia veduto. Lat. primo intuitu. Esempio: Red. Oss. an. 51. Il lumacone marino ec. fa così a prima vista in tal postura qualche rozza, ed abbozzata similitudine col muso della lepre terrestre.