Lessicografia della Crusca in rete

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GELICIDIO.
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GELICIDIO.
Definiz: Sost. masc. Gelo, e più comunemente Temperatura di gelo, Stagione gelata; ma è voce propria del nobile linguaggio.
Dal lat. gelicidium. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 72: Per la qual cosa nelle favole de' poeti si narra, che la terra gridò a Giove, lamentandosi dello 'ncendio di Fetonte, e non del gelicidio di Saturno.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 457: Non deono [le pecore] uscire alla pastura, se non quando sarà risoluto il gelicidio.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 186: Contro al gelicidio resiste lo sterco che sia ben caldo.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 30: Si tengono in piedi, e non si rendono a venti, a scosse, a cambiarsi di cielo, a gelicidj, a verni!
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 283: Le serve (alla Giustizia divina) la terra co' tremuoti, il mare con le tempeste, l'aria con le saette, con le gragnuole, co' gelicidj, co' venti e con le pestilenze da' venti portate a volo.
Esempio: Magal. Lett. scient. 5: Ogni cosa agghiadata dal gelicidio s'intirizzisce, ed in alcun modo a natura di vetro si volge.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 2, 262: Il gelicidio per l'ordinario soleva mettersi verso il Natale.
Esempio: E Bott. Stor. Amer$ 266: La notte era propizia, il vento favorevole, perchè non portasse al nemico quel poco di strepito, che non si poteva schivare. Le strade facili pel gelicidio.