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COPIOSO.
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COPIOSO.
Definiz: Add. Che è in gran copia, in gran quantità; Abbondante, Abbondevole.
Dal lat. copiosus. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 86: Sopra il sanguigno corpo s'abbandona, E di copiose lacrime lo bagna.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 59: Non tien con questo dire il viso asciutto, Ma sparso e pien di copïoso pianto.
Esempio: Cecch. Esalt. 4, 6: Gli avea (il vino) quelle sei belle cose in oso: Polposo, grazioso, rubinoso, Odoroso, chiaroso, e poi copioso, Ch'è l'importanza e quel che salda l'osso.
Esempio: Dat. Selv. 77: L'arte promette e la cultura insegna Onde la terra di copiosa messe Prodiga abondi ec.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 47: Quanto sono più frequenti e copiose le piogge, tanto più cresce l'acqua ne' ricettacoli superiori della terra.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 247: Passati questi due giorni di copiosa acquatura, si seguita a darlene in quantità minore.
Esempio: E Targ. Osserv. medic. 158: Promuovere in essi un copioso e regolato sudore.
Definiz: § I. Per Numeroso. –
Esempio: Bocc. Teseid. 12, 14: E certo se giammai fu lagrimato In Grecia nessun uomo valoroso, Si è debitamente Arcita stato Da molti re e popolo copioso.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 11 t.: Uno esercito copioso per il paese circunvicino.
Definiz: § II. E per similit., riferito a cosa che si componga di moltissime parti, che contenga parecchi oggetti della medesima specie. –
Esempio: Red. Lett. 3, 4: Egli ha messo insieme una nobile e copiosa libreria, e degna di un par suo.
Definiz: § III. Pure per Abbondante, Abbondevole, Ricco, e simili, di checchessia, e propriamente di cose buone e desiderabili; ed altresì di persone. In questo senso costruiscesi con la particella Di. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 197: Antenore fue grande e magro, copioso di molti sermoni, e fue uomo fornito di grande ingegno.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 170: Fu in Lunigiana.... uno monistero già di santità e di monaci più copioso, che oggi non è.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 305: Da' tafani, de' quali quel paese è copioso molto, fu.... infino all'ossa divorato.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 16: Ingegnomi.... essere copioso d'esempli, abbondante di sentenze, ricco di persuasioni.
Esempio: Capp. G. Comment. Pis. 259: La seconda [cosa necessaria] era di fare ciò che possibile fusse.... acciocchè i nostri eserciti.... potessono essere copiosi di vettovaglie.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 8: Era la città in questo tempo copiosa d'assai cittadini di riputazione.
Esempio: Cas. Pros. 2, 27: Io sono absente, e non sì copioso di parenti nella città.
Esempio: Varch. Boez. 70: Null'altra cosa può tanto ben compiere e far perfetta la beatitudine, quanto uno stato copioso di tutti i beni.
Definiz: § IV. Ed ellitticam. usato in modo assoluto. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 347: Questi fu desideroso d'arricchire li suoi, che tutti li beneficj di santa Chiesa che diede fuori, a' suoi consorti vendè, e prese moneta, conferì grazie sempre accettando quella persona la cui borsa gli era più copiosa (qui figuratam.).
Esempio: Targ. Viagg. 3, 33: Elle (le grotte di Volterra) riconoscono la loro origine.... principalmente da un fonte assai copioso, che serve di principio a un torrente.
Definiz: § V. Per Agiato, Comodo. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 417: Era molesto essere venuti in luogo che.... non era atto alla vita delicata e copiosa dei sacerdoti.
Definiz: § VI. Trovasi detto di cosa materiale, rispetto alle sue proporzioni, per Ampio, Vantaggiato. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 49: Ed appresso in veder d'avere boni mantaci, che sien larghi e longhi, e copiosi ne' fianchi.
Definiz: § VII. Detto di stile, eloquenza, ed anche di scrittore, vale Che ha ricchezza, abbondanza, di parole e di concetti. –
Esempio: Bocc. Amor. Vis. 5: Da una parte mi parve vedere Quel Livio che fu sì copïoso.
Esempio: Borgh. V. Lett. Salv. 18: Ma in questa parte ancora si porta dalla nascita seco certe proprie qualità del parlare secco, abbondante, mozzo, copioso, aspro, piacevole ec.
Esempio: E Borgh. V. Lett. Salv. 19: Io sono sempre stato di questa opinione, che ciascuno scrivendo debba secondare quello stile che la natura gli porge, o copioso o stretto o mezzano che sia.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 2, 79: Marco Corio,... con stile assai rozzo ma copioso, scrisse l'Istoria della sua patria.
Esempio: Cocch. Pref. Bell. 10: Nella prima età appreso avendo facilmente l'uso della lingua latina, e una certa facoltà di copiosa eloquenza.
Definiz: § VIII. E detto di parola, trovasi per Piena di senso, Di gran significato. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 41: Ma santo Tomas disse quella parola, la quale fu più copiosa, e più piana e compiuta di fede, che potesse essere.
Definiz: § IX. E detto di facoltà inventiva, vale pure figuratam., Ricco, Fecondo. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 242: Fu... di tanto ingegno [Filippo Lippi] e di sì copiosa invenzione nella pittura,... che ec.