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1) Dizion. 5° Ed. .
DELEGANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DELEGANTE.
Definiz: Partic. pres. di Delegare. Che delega.
Lat. delegans.
Definiz: § I. In forma d'Add. –
Esempio: Speron. Op. 5, 581: Vegno, dico, a supplicare a V. Ser., siccome a principe delegante, che appellando di così fatta sentenzia, mi sia concesso ec.
Definiz: § II. E in forza di Sost. Colui che delega. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 738: Che in tali cause non si possa appellare al Metropolitano, ma solo al delegante, ch'è il Papa.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 1, 770: Appresso la dichiarò (la sentenza) con l'esempio del giudice delegato, il quale niente ha di propria giurisdizione,... risedendo ella tutta nel delegante.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 3, 1, 129: Il delegato, o vero il commissario, esercita quella giurisdizione in nome del delegante.
Esempio: Segner. Op. 4, 585: Non potendo quella incombenza, che è propria del delegante, non essere ancora propria del delegato.