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MORSURA
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MORSURA.
Definiz: Sost. femm. Il mordere; e anche La ferita o segno lasciati dal morso; ma è voce di uso non comune. –
Esempio: Niccol. Cost. Med. Z. 179: Item, a la morsura de lo scorpione la radice de la piantagine, pestata e legata in su la morsura, maravigliosamente vi fa prode.
Esempio: Benciv. Aldobr. 202: Nè morsura nè puntura d'alcuna ferucola velenosa.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 140: Le punture degli scarpioni e le morsure de' cani con olio sana.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 83: Ricevendo olio benedetto, e ugnendo lo luogo della morsura, erano incontanente sanati.
Esempio: Bocc. Fiamm. 6: Ma la piaga, la quale infino a quell'ora per la sola morsura m'avea stimolata, piena rimasa del vipereo veleno, non valendomi medicina, quasi tutto il corpo con enfiatura sozzissima pareva che occupasse.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 89: E riguardandolo nella faccia sua per vedere se avesse morsura o altro danno, vidono che pareva dipinta d'ardore di serafino, e gli occhi lustranti come orientale zaffiro.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1519: Enfiasi dopo al morso della vipera il corpo, e inaridiscesi grandemente, diventando di color bianchiccio. Esce nel principio della morsura una marcia acquosa e grassigna, e poscia tutta tinta di sangue, e nascono per intorno alla morsura alcune vesciche simili a quelle delle cotture del fuoco.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 39: Ed il medesimo accaderebbe a' medici d'oggigiorno, se volessero medicare a suon di chitarrino le morsure di quella maligna bestiuola.
Esempio: E Red. Lett. 1, 244: E quando le sanguisughe si son ben piene, e si staccano, soglio fare applicare sopra le loro morsure una coppetta.
Definiz: § I. Vale anche Quella mordicazione o acrimonia che provano certe parti del corpo per malattia. –
Esempio: Benciv. Aldobr.: Medicina contr'a dolore e a torzione di stomaco, e contr'a morsura e mancamento di stomaco.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 13: Nasce la creatura nel peccato originale, perchè e' si crea in pizzicore di carne, e in morsura e in incendio di lussuria.
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 59: Chi guata e contempla Cristo nella Croce è liberato da tutte le tentazioni e morsure delle dimonia e dagli avversarj.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 108: Ci sana d'ogni morsura di pena e di tentazione.