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1) Dizion. 5° Ed. .
INCORPORO.
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INCORPORO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'incorporare, Incorporamento, Incorporazione; usato più che altro nel significato di Incameramento, Confisca, e simili. –
Esempio: Legg. Sal. 117: Potrà il Magistrato loro procedere all'incorporo de' beni, e quelli, secondo gli ordini, far subastare.
Esempio: Legg. Band. Leop. 7, 88, 8: Per la liberazione di beni tanto stabili che mobili, che si faccia per mezzo di subastazioni commesse da qualunque altro magistrato, tribunale o giudice, così per pubblico come per privato interesse, in qualsivoglia giudizio, eccettuato però il giudizio d'incorporo di che in appresso, ec.
Esempio: E Legg. Band. Leop. 7, 88, 13: Per gl'incorpori di beni stabili, che si facciano per interesse delle regie casse potrà esigersi il diritto ec.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Nè ritrassi Gli occhi dall'osservar la folta turba (Per così dirla) de' vestiri apposti Su per le mura, incorporo e ricchezza De' rigattier.
Definiz: § II. E per Aggregazione, Unione, detto di beni immobili. –
Esempio: Targ. Viagg. 8, 239: Paolo III sommo pontefice incorporò a questo Convento di Domenicani la Chiesa di S. Maria della Neve,... avendone fatta renunzia nelle mani di esso sommo pontefice Prete Francesco Napoli d'Empoli, che n'era Curato; e detto incorporo fu concesso coll'obbligo, che ec.