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Dizion. 5° Ed. .
CORPACCIO.
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pag.779
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CORPACCIO. Definiz: | Peggiorat. e Dispregiat. di Corpo. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 67: Quando [la terra].... al tempo del diluvio, diacciandosi l'acque che la coprivano, fusse restata un globo immenso di cristallo,... io la stimerei un corpaccio inutile al mondo. |
Definiz: | § I. E detto del corpo dell'uomo, ed altresì della pancia o ventre di esso. – | Esempio: | Comp. Mantell. 3: Va' tosto, Pier Fabrini, e fa' procaccio Per tutta questa nobil baronia, E frusteremo un po' questo corpaccio. |
Esempio: | Bern. Orl. 53, 8: Questo servigio allor gli fece certo, Per far più strazio poi di quel corpaccio. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 1, 62: Il Puntormo.... ha fatto (dipinto) un gran monte di corpacci,... dove alcuni mostrano di risuscitare, altri sono risuscitati. |
Esempio: | Menz. Sat. 65: Meglio era dargli un sasso Nel capo, o una pedata arcisolenne In quel corpaccio sbraculato e grasso. | Esempio: | Crudel. Rim. 91: Oltre a questo, ha un corpaccio Che scorre innanzi a lui come un foriere. | Esempio: | Monet. Poes. 71: Il suo corpaccio ognun senza dimora Alla frusta condanni. |
Definiz: | § II. E pur dispregiativamente detto di Animale che ha corpo grosso. – |
Esempio: | Bart. D. Op. mor. 24, 29: Gli struzzoli.... spiegano e dibattono l'ali.... Ma che? per lo gran corpaccio che sono, non si lievano un dito in aria. |
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